

Un interessante incontrodistudiosiinOlanda
ala lucedeleanalisimarxiste
1 capitalismo neglianniSetanta
AFA'-rant!.
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Le relazionidiDobb,Gorz,•Mandel.Larivoluzionenele"città,,enele"campagne„
diRiccardoFiorito
Tilburg,
setembre.
—Nonèsenzasi-
gnificatoche inunapigracittadinadela
provinciaolandese,Tilburg,unadeleroc-
chefortidelconformismocatolicoepicco-
lo-borghese,sisiaorganizzatoebrilante-
mentesvolto,dal10al13settembre,un
convegnodigrande interessesul«Capi-
talismoneglianni '70».Ciòvaleamag-
gior ragione,poi,se indipendentemente
daladiscussionesvoltasinelleauledela
localeuniversità (Schoolofeconomics)si
guardaalclimanuovocreatonelpaese
dagli
scioperiselvaggi
diRoterdamcon
la loromesa indiscusionedelapiata-
formaburocraticaeriformistadeisindaca-
tisocialdemocratici;sesiguarda, inol-
tre,aisuccessidelpartitocomunista
(NPC)eal'emergerediuna
nuovasini-
stra la
cuidomanda teoricaneiriguardi
delmarxismosiènotevolmenteaccre-
sciutainquestianni.Laprogressivara-
dicalizzazionediunmovimentostudente-
sco,originariamente ispiratoacriteriri-
formisti,elaformazionediquadriintel-
lettualisemprepiùorientativersoilmar-
xismo— tipicotraquestièilcasodel
prof.VandeKlundert,cuispetailme-
ritodiavereorganizzatoquestocongres-
so—spieganoanchelaproliferazione
diunaseriedíiniziativeculturaliededi-
toriali, impensabilifinoaqualcheanno
fa:perfareunesempio—credosigni-
ficativo— lepubblicazionidel'editore
Bauchernondivergonomoltodaquele
propóste inGermaniadaSuhrkampoin
FranciadaMaspéro;nédiversosembra
esereilruolocheeseasolvononela
formazionepoliticadelegiovanigenera-
zioni.Dettoquesto,nesuno intendeafer-
mare cheèscoppiatainOlanda«l'ora
dela rivoluzione»soloperchésipubbli-
canodeterminatilibrioperchésiinvi-
tanoaundibatitoGorzeMandel,Dobb
oVicPerlo:credereciòsarebbeguardare
larealtàcon l'oticaristretaeprovincia-
le
del'ideologia,
nelsensomarxianodel
termine:ildatonuovoviene invecedal-
laricercadistrumenticriticiadeguatial-
lanuova realtàdelcapitalismo,nelapro-
spetivaappuntodiqueglianni'70sui
qualinonsitratadiproiettarestrategie
piùomeno
futuribili,
maelementidiri-
flessione (ediintervento)chehannonel-
Pogi
laloroprima radice.
Un primo tentativodianalisidele ten-
denzedisviluppodelcapitalismo,all'ini-
ziodeglianni'60aveva trovatolasua
sistemazionenela raccoltadisaggiacura
del'economistagiapponeseTsuru;esi
eracaraterizzatoperiltentativodidare
una rispostaalenuove teorie tecnocra-
ticheeriformiste,presentidelrestonel-
lostessodibatitocongliinterventidi
GalbraithediStrachey.Oggi—ecco
ildato
specifico
diquestosimposio— non
sitratatantodi
rispondere,
siapureper
colmareilvuototeoricodelmarxismo
deglianni'50,a«ipotesi» largamente
sconfitenelapratica(l'integrazioneope-
raiaadesempio),quantodicontribuire,
.dadiverseangolature,alprocessodella
rivoluzionemondialeapartire
dal'ana-
lisiconcreta
del'imperialismocome real-
tàplanetaria. Quiemerge,amioavviso,oltreildato
primariodelasconfitadela ideologia
riformista,ancheunaltroelementodi
novitàrispeto,peresempio,aun'altra
tappaessenzialedeladiscussionesulca-
pitalismo:miriferiscoalconvegnodi
Londradel1967dedicatoala
dialetica
dela liberazione.Daesoeraemersoun
radicalismo insostanza
disperato,
cheaf-
fidavaalesole«campagnemondiali»
inunasortadi
mélange
cino-guevariano,
con inpiùelementiattintialapsichiatria
romantica
del'esclusione,
ilprivilegiodi
una rivoluzione,anzidiun«rivolgimen-
to»,non immune,anche inseguitoala
profondacrisidelmovimentooperaio
mondiale,dadiversiaspetiescatologici.
Moltaacquadeveesserepassatasot-
toiponti,dalmaggio franceseauna
ripresageneraledeleloteoperaiein
Europa,selostessoSweezy,inunar-
ticolononabbastanzacitatodaisuoicri-
ticipiùostinati,ammeteva francamente
«diessersisbagliato»echequindidal
processo rivoluzionariononpotevanoes-
sere«escluse» le
metropoli.
Questaultimaprospetiva,quelacioè
dicoordinareinunavisionestrategica
complessiva lalottanelemetropoliala
lotaneipaesisotosviluppatihaneta-
mente caraterizzatoilconvegnodiTil-
burg,chehafinitocon l'orientarsicosì
su trefilonifondamentali:
a)capitalismo
ocidentaleeteoriamarxiana;b)impe-
rialismoesotosviluppo;c)ragionistrut-
turalidel'unificazionedela lotaneidue
setorimondiali.
Da questopuntodivistaèunvero
pecato chealcunitrairelatoripiùpre-
stigiosi—pensoaAndréGunderFrank
eaSamirAmin—abbianodovutoper
varie ragioniassentarsidalcongreso,che
daundibattitoaquesto livelloavrebbe
certamenteacquistatonuovielementidi
intereseeanchedicostrutivapolemica.
Questa tutavianonèmancata: come
quandounodeidecanidelmarxismo
statunitense,VicPeno,nelcorsodiuna
conferenzaaccentratasulanaturadel'im-
perialismoamericano,sièefetivamente
lasciatoandareauna tratazioneschema-
tica,scolasticaesotocertiaspetiad-
dirituraprovocatoria (cosac'entravala
difesadel'interventosovieticoinCeco-
slovacchia?) senzaperaltrorinunciarea
una interpretazioneenfaticaecatastrofica
delcapitalismoamericano; cosanelaqua-
lenonglièstatodameno,anchese
certoconunmaggioreaggiornamentocul-
turale,unodegli
altribig
delcongreso,
quel'ErnestMandelchepure(mada
una angolazionestavoltaneo-trozckista)
ritienecon •unacertadisinvolturacheil
capitalismoamericanoabbiasoltanto«die-
ciannidivita».
A questaopinione,cuiinunnotosag-
giohareplicatoMartinNicolaus,molti
e validiargomentisonostatioppostida
BobRowthorn,ungiovaneequotatoal-
lievodiJoanRobinson,nelasuarela-
zionesulsignificatodeloStatonelca-
pitalismomoderno.
Talediscusioneverte fondamentalmen-
« Ragazzi,
DailyNews)
vedreteisorciverdiquandoquestoventocalerà»(dalChicago
tesulcaratterepiùomeno
unitario
del
capitalismooggi:ecioèsulruolostesso
delcapitalismoamericano rispeto
aicon-
corenti
europeiegiapponesi.Ciònatu-
ralmente implicaancheunadiscussione
sulavaliditàatualedeletesi leniniane
sul'imperialismocome prodoto
del'espor-
tazionedeicapitaliapiùaltacomposi-
zioneorganica
inzonepiùremunerative
perchéacomposizionedecrescente; tesi*
cuinonpochistudiosioggipppongono,
in ragioneanchedelevicendeamericane,
che l'imperialismoattualesibasa,alcon-
trario, ,su importazionieccedentirispeto
aibenicapitaliesportatiocomunque im-
piantati,colsistemadele
corporations
multinazionali,al'estero:secondoSwee-
zy,adesempio,il
surplus
cosìrealizzato
èdicircail70%;opinionianaloghe sono
sostenute,anchesecondiverse implica-
zioni,daMagdofedaJalée.
Iltemadelerivalitàinter-imperialisti-
chesirivelaperciòcrucialeperstabilire
con esattezza lanaturadeicontrastiin
atotraamericanielapartnershipeuro-
peaeperdefinireunastrategiaadeguata
— perquantodiretamenteciconcerne
delmovimentooperaioinEuropa.
Considerazioni interessantiperquanto
riguardasopratutto l'azionesvoltainEu-
ropadalebancheamericane,sonostate
svoltedaRichardWolf,unalievodi
PaulBaranche lavoraatualmenteala
StanfordUniversity,echehaancheof-
fertoun'ampiapanoramicadelerecenti
lotenegliStatiUniti.Neldibattitoin-
ternoalasinistraamericanasicoloca
anche l'interventodiHerbertGintisquan-
do,polemizzando implicitamenteconla
tesideiRowntree(cfr.
TheYouthas
Class),
coglieneinuovirapportiprodut-
tividaiqualivieneemergendouna
« nuovaclaseoperaia»,quelaalternati-
vaalsistemachenonpuòesereofferta
dai«giovani»,chenonposonoesere
assolutamenteconsideraticome una«clas-
se ».Uno specificocontributoalproblema
dela rivoluzioneneipaesia
capitalismo
avanzato
èvenutoalcongresodaAndré
Gorz conlasua relazione
On therele-
vanceofrevolutionarystrategyintheca-
pitalistmetropoles,alaqualeèseguito
un ampioe interessantedibatito.Gorz,
nelasuaanalisisulcapitalismodeglian-
ni '70,haesorditoprendendoatodela
crisioggetivadelriformismoedelapo-
liticaneo-capitalistica:nonèuncaso—
eglihadeto— cheaun incremeniodel
reddito
pro-capite
abbiaparadossalmente
corispostonelasocietàundiffusostato
di insoddisfazione,particolarmenteavver-
titodaunaclaseoperaiadispostaamet-
tere incausailsistema(c'èstatounri-
ferimentodiretto
al'autunno
italiano)con
rivendicazionidipoterechevannoben
oltrelesemplicirichieste
monetarie.
Lo sviluppodele forzeprodutive,nel-