

Labatagliadele idee
LasinistrainSpagna
Rispolverandodo-
popiùdiuntren-
tenniodallasua
pubblicazione,que-
stopamphletdiFe-
lixMorow(L'oppo-
sizionedellasini-
stranelaguerraci-
vilespagnola,
Ro-
ma,SamonàeSa-
veli,1970,pagg.225,
L.2.200)—ameri-
canodiAelvivuk,membroingioven-
tùdelaIntercolegiateSocialistSo-
cietydiJackLondon,laureatodela
ColumbiaUniversity,militantetrotski-
stadal1933al1946e,infine,ativo
imprenditoreeditoriale—leedizioni
« Lanuovasinistra»sembranopiùin-
teressatearinfocolareunapolemica
chehagiàavutomomentidinotevole
intensitàedirigorecritico,cheapor-
tareunqualchecontributoalacono-
scenzadiquelnodostorico,comples-
soenonancora interamentesciolto,
chefulagueracivilespagnola.
11Morrowseguivagliavvenimenti
spagnolisulastampaedèsullabase
diqueladocumentazioneche,anco-
ranel1938,unannoprimadelafine
delaguerra,'siaccinseascrivereil
librodicuicioccupiamo.Lasuaco-
noscenzadi fatti,uominieproblemi
èquindi,dichiaratamente,diseconda
mano,eciòspiegalasuperficialità
eilpressappochismochecostituisco-
nolacaratteristicadelmetododi
Morow,lacuiunicapreoccupazione
sembraqueladiconfermarel'aprio-
ripolitico-ideologicochel'assenzadi
unautenticopartitorivoluzionario—
vistochetalenon funeanche il
POUMalqualeandavanoinqueglian-
nilesimpatiedel'A.—dovevacon-
durefatalmente,anzichéallaforma-
zionediunoStatosovieticoinSpagna,
al'azionecontrorivoluzionaria,comun-
quemascherata,di cuilacolabora-
zionediclassevolutadairiformisti
— einprimoluogodaicomunisti—
erailpreamboloinevitabile.Tutociò
ovviamente,nelquadrodellanuova
fasedicollaborazioneconle«demo-
crazie»capitaliste,inauguratadalVII
Congressodel'Internazionale,prova
ulterioredel«tradimento»perpetrato
dal'URSSaidannidelarivoluzione
mondiale.
Interessatosopratutoaquestacon-
ferma,ilMorrowècostretoaforzare
i fatti,adarneunainterpretazionedi
comodoeatrascuraredifaredelle
distinzionifondamentali,senzalequa-
lièimpossibiledareunainterpreta-
zionecorretadelarealtà.
LatesidelMorowè, insintesi,
chesindalprimomomentoenono-
stanteleripetuteafermazionidela
CNTedelPOUM, l'aleanzafra ipar-
titioperaieleforzeborghesidela
sinistrarepubblicana—inCatalogna
laEzquera--avevacomeunicoscopo
quelodiconfermareil poteredela
borghesia,rafforzandonel'apparatore-
pressivorappresentatodaloStatoe
operandoinmododacondurrealla
rapidaeliminazionedi tuttiqueglior-
ganismi(comitatilocali,comitatidele
milizie,patuglieoperaie)sortidalbas-
soal'indomanidelasolevazionedi
luglio.Tutociòcheandavainquela
direzioneeraoggetivamentecontrori-
voluzionaríoemiravaaconsolidareil
poteredeloStatoborghese,atraverso
larivitalizzazionedeisuoiorgani,pri-
mo fratutti ilParlamento.
Perquantopossasembraresbalordi-
tivo,ilMorowsembranonessersiac-
cortocheil18luglio1936erasucces-
soinSpagnaqualcosadipiùdiun
colpodiStatoodiunasolevazione
militare.Erasuccessoche,tramite i
militari,l'oligarchiaavevapresoilpo-
tereinunapartedelpaeseeche
ciònonavevaprovocatolasemplice
fratturadeloStatoborgheseindue
parti,cioèl'impossibilenascitadidue
Statiborghesi,mail crolodellafor-
mazionestataleaccentratrice,buro-
cratica,abasefondiariaedireta,so-
stanzialmente,dal'oligarchiafondiario-
finanziaria. Minacciataneisuoiinteressidiclas-
se, l'oligarchiamiraadistruggerela
Repubblicae,laddovei militaripren-
donoilpotere,riorganizzailsuodo-
minioesclusivo,rifiutandoqualunque
mediazioneopartecipazioneautonoma
delaborghesia,incuivedevailseme
delaRepubblicademocraticaediuna
possibileopposizione.Ciòcheresta
fuoridelsuocontrolo— importapo-
cochesi trattidelapartemaggiore
ominoredelterritorioedelapopo-
lazione—nonècheilfantasmadela
Repubblicaanteriorealasolevazione
diluglio.Chelasuaformapoliticasia
repubblicana,nonècertosenzasigni-
ficato;cheinquelaformarisiedesse
unelementononesterioresoltanto
delacontinuitàdeloStato,èunareal-
tà,chehavalore,però,soprattutori-
spetoaltentativodieversionedeimi-
litaritraditori,macertoessanonè
piùqueladiprimadel18luglio.Quel-
loStatoècrolato,dentroprimache
fuori.Organidipoterenuovisonona-
tiperiniziativapopolareequelapar-
tedelavecchiamacchinastataleche
hacontinuatoafunzionare,hafunzio-
natoperl'apportofisico, ilpiùdele
volte,dioperai,contadini,«borghesi»
che l'hannofatapropria,cacciandone
o liquidandotuttioquasiglielemen-
ti didubbialealtàchenonaveva-
nofattoatempoadabbandonarla.
Quelapartecipazioneborghese,rnino-
ritaria,comeminoritariaèlaborghe-
sianellarealtàdelpaese,mainne-
gabile,èlaconfermadel'esistenzadi
unaborghesiarepubblicana,democra-
tica,antifascista,cheaccetaneifat-
tiprimachenellateorial'egemonia
delaclasseoperaia,senzaperquesto
rinunciareasvolgereunsuoruoloau-
tonomo,quelocheinvecelenegala
oligarchiafondiario-finanziaria.
Questa,indefinitiva,eralapolitica
delFrontepopolare,quelacheneave-
vaassicuratoil trionfoelettoraleeche
potevaconsentirglidivincerelaguer-
raantifascista.Macomedimenticare
che l'aleanzadiclasse,dicui ilFron-
tepopolareeral'espressione,eraan-
ch'essadiversadopoil19luglio,come
diversoeraloStato,diversalaRepub-
blica?Raforzarequell'aleanza—do-
poil19luglio—significava«rafor-
zare»laborghesia?Nonpiùdiquan-
toriorganizzareloStatoal finedi
consentireunadirezioneunitariadel-
losforzodelaRepubblicaperbatere
ilfascismo,significasserestaurarelo
Stato .borghese.Questoèilpunto.La
unitànelalottacontroilfascismo—
enonbisognatrascurarelaproiezio-
ne internazionalediquelalotta—ob-
bligavaariconoscereilcaraterede-
mocratico-borghesedelprocessorivo-
luzionarioapertodalavittoriadella
Repubblicanel1931,lacuiirrevoca-
bilitàe il cuisboccorivoluzionario
eranolanecessariaconseguenzadel
19 luglio. E'comprensibilechela«complessità
diunprocessosiffattoedeitempi
imprevedibilimaobbligatidelsuo
svolgimento,nonfossefacilmenteas-
similabiledamasseimipazientiche,
perdipiù,avevanoprevalentemente
conosciutounadirezionelargamente
demagogicaesetaria,enonsorpren-
decheilMorownonabbiasaputo
intenderealoraciòchecertasinistra
nonhacapitoneppurecolsennodipoi.
Ciòcheconta,indefinitiva,èchela
grandemaggioranzadelaclasselavo-
ratricespagnolaloabbiaintesonel
fuocodelalottaechenonabbiadi-
menticato,maabbiatrasmessoale
nuove leveoperaie,ilvalorediquela
esperienza.Perchélacostruzionedi
unastrategiaediunatatticacapaci
diabbatteredefinitivamenteilregime
franchistaediriaprire ilprocessodi
comvletamentodelarivoluzionedemo-
cratica,contemporaneamenteal'avvio
delatrasformazionesocialistadela
Spagna,passaperlacorrettainter-
pretazionediquantoaccaddeneglian-
nidal1931al1939.
SulapeledeiBantù
La letteraturaita-
lianasulSudafrica,
comesisa,è e-
stremamentescar-
sa,pertutaunase-
riedimotivi,anche
comprensibili,og-
getivi;mafinoraè
rimastasenzadub-
bioassaiinferiore
nonsoloalvastodi-
batitoeal'attiva
inforbicizioneoffertidall'editoria,ma
anchealvivosensodipartecipazione
propriodeleiniziativeculturalifran-
cesi.Questosilenzioèoraroto—sula
lineagiusta,conunaformulaaltret-
tantofelicechediscreta—daLydia
Guarnascheli
(Sudafrica.Sulapele
deiBantù,Milano,Vangelista,1970,
L.2.000). Il libronascedaunabre-
vemainteligenteesplorazionecon-
dottaperunpaiodimesinonsol-
tantonelaRepubblicasudafricana,ma
anchenelLesotho,nelBotsawana,cioè
neiduemaggioriStati«indipendenti')
piùomenocompresinel'orbitadiPre-
toria.Nasceanchedaunaseriediin-
contriconileadersdeimovimentidi
liberazioneedilottadelepopolazioni
africane,realizzatiaLondra.Sitratta
dunquediunrapidosondaggio,maan-
chediunadocumentazionedireta,as-
sairara,nelnostropaese.Siaggiunga
che l'autricehaavuto il meritodi
partiredal'internodelarealtàsuda-
fricanasenzapregiudizialidefinitorie,
conlospiritodiunaricercatricegià
avezaaleinchiestesociologiche.Con
grandediscrezionel'autricehaquindi
costruitounrapportochestaameza
stradafra ilreportageel'inchiesta.Si
vedanocerticapitolicome«Storiedi
Johannesburg»e«Vitedidonne»,che
immediatamentesileganoalaquoti-
dianità,epoianchel'«Intervistaecon-
IgnazioDelogu
trointervistaconi giovani».Sipassa
cosìdalgustodel'esplorazionesocio-
logica,condotanegliambientisociali,
economici,regionalipiùcarateristici
del'ampioterritoriodominatodagli
eredidegliantichicoloniboeriebri-
tannici,incuivivononel'oppressio-
neenelosfruttamentocirca13milio-
nidibantù,duemilionidimulatie
meticci,mezzomilionediasiatici(«tut-
tialoromodoconpauraoconspe-
ranzaaspetanochequalchecosasuc-
cedaediesserechiamatiaunade-
cisione»)arapidemapuntualianno-
tazionistoricheeinformazionisugliul-
timisessant'annidilottepolitiche.
Il librosichiudecontreinterviste,
dieccezionale interesseper il letore
italiano:conOliverTambo,presidente
del'AfricanNationalCongress;conJoe
Mathews,segretariodelComitatori-
voluzionariodelMovimentodilibera-
zionedelSudafrica;conRobertResha,
incaricatopergliAffariinternaziona-
li insenoalcomitatoesecutivodel-
l'AfricanNationalCongress.Dalain-
chiestadireta,daleimpressionirife-
ritedall'autricerisultanoconchiarez-
zai terminicontradditoridel'attuale
situazionesudafricana:«Seunamag-
gioranzavivealdisottodellivelodi
povertàesolounaminoranzaesprime
unagrandecapacitàtecnologica,il di-
variofralosviluppodeledueparti
tendeadaccrescersi».Inaltreparole,
con formepeculiari,incuil'oppressio-
ne razzialesiintrecciaconl'oppressio-
necapitalistica(edimperialistica)pro-
prionelSudafrica,chepurenegala
lotael'organizzazionediclasse,sial-
largalaforbicefra imezzidelapro-
duzioneelabasesocialedelaprodu-
zione.Quantoalepossibilitàpoliticheeat-
tualidelaguerriglia,avviataesperi-
mentatafindal1967,specialmentenela
Rhodesiaenel'Africadelsud-ovest,
leinformazionidireteoindirettedela
Guarnaschelisonoovviamentepiùdi-
screte.Tutaviaèsignificativochepro-
prioRobertResha,nelasuaqualitàdi
«ministrodegliEsteri>'dell'ANC(cioè
diunaorganizzazioneinoriginegan-
dhianaepacifista)concludalasuain-
tervistaafermandoche«iltempodel-
lasceltaverràquandosicombatterà
sulemontagnedelSudafricaeneisob-
borghidiJohannesburg».Neleunee
neglialtri,infatti, ilpotenzialerivolu-
zionarioèassaialto.Sul«quando»
nessunopuòdareunarispostapreci-
sa.Ledificoltàsonomolteelere-
sponsabilità—pertutti,ancheper
noi,inItalia—sonoanchemaggiori.
E'unagrossaresponsabilità,peresem-
pio,quelachesiassumegiornoper
giornoilnostropaese,checostituisce
difatto,sulterenoeconomicocome
suquelodiplomatico,unaspeciedi
retroviadellaoppressioneedelacon-
troguerrigliadelregimesudafricano.
11 librodellaGuarnascheliha,inque-
stocontesto, ilmeritoinnegabiledi
averdatoespressione,nelamaniera
piùautenticaepiùfranca,conuna
inchiestadirettaeconunadocumen-
tazioneinedita,deisentimenti,dela
volontà,deleposizionidel'opinione
pubblicaitalianasuunaquestioneche
merita,ormai,diassurgereancheinca-
sanostraaunpiùelevatoedativo
livelopolitico.
EnzoSantareli
Un uomo distruto
IlromanzoLadi-
struzione,
diDan-
teVirgili(Milano,
Mondadori,1970,pa-
gine274,L.2.500)
vuolesserelade-
scrizione di tre
giorni(unsabato,
unadomenica,un
lunedì),delavita
diuncorretoredi
H bozzediunquoti-
dianogovernativo,aitempidelapri-
macrisidiSuez.Ilprotagonistaèun
ex«colaborazionista»,uninterprete
deleSSinItalia,nelafasechegià
vedeva l'esercitotedescoavviarsiala
sconfitta:nelsuocontinuorimugina-
re,quelperiodogliapparecomeil
solocheabbiavissutoeroicamentee
degnamente,elocontrapponedicon-
tinuoalosqualoredelpresente,do-
minatodalconformismo,dalaroutine,
dalamancanzadidenaro.Oltreche
nelvagheggiamentodelpassato,ilno-
strocorrettoredibozzecercaun'al-
ternativaatalesqualloreinunacce-
soerotismo,inpartefantasticato,in
parte invecerealizzatocomemediocre
omosessualeemediocrevoyeur.
Ritorneremosuquestoultimoaspet-
to.Mapremeanzitutosotolineare
cheilpuntodiataccoperchivoglia
intendereil romanzodi Virgilinei
suoisignificatideveesserericercato
inprimoluogonelmaterialelingui-
sticoenelsuotrattamento.Rileviamo
anzituttoche,sebbenelalorotradu-
zionesiatuttacontenutainunanota
didiecipagine,leespressioniinlin-
gua tedescaritornanoconestremafre-
quenzanelcontesto,dandogliunine-
quivocabilesaporedibilinguismo.D'al-
traparte,l'italianodiVirgili,con il
suo tonosempredeclamano,l'usofre-
quentedimoduliasintattici, laso-
vrabbondanzadi frasibrevigiustap-
posteeinterrottedalpuntosembra
arieggiareaunaduplicecomponen-
te:psicologicamente,mimail parlato
o loscrittodelaprimaadolescenza,
leterariamentescopre i suoiantece-
dentinelaprosafuturista.E'cioè,
volutamente,unitalianorozzo, imme-
diato,elementare,tuttofattoperri-
produrrestatid'animoesasperatiepri-
mitivi,ai di fuoridiognisfumatura
esotigliezza:unlinguaggiodelavio-
lenza,madiunaviolenzabrutaesom-
maria,dela«distruzione»,appunto,
odiciòchealprotagonistaneappare