

IldiscorsodiFidelCastronelVanniversariodelnuovoStatosocialista
la rivoluzionecuban
Ilnostrodiritto,egualealdiritodiqualsiasipaesedell'America latina,
e deveesseresempre,discegliereilsistemadigovernoche riteniamogiusto
Pubblichiamoalcunepartidel
discorsocelebrativodelVanni-
versariodelaRivoluzionecuba-
na,pronunciatodaFidelCastro
il2gennaioall'Avana.Inesso,
ancoraunavolta,ilprimomini-
strocubano- ofrendoagliSta-
tiUnitiunabasepossibiledi
tratativeeraccogliendol'appel-
loperlapacedelpresidente
Johnson— indicanelcambia-
mentodelapoliticadiscrimina-
toriaesovvertitricedel'impe-
rialismostatunitensenelazona
deiCaraibienelSud-Estasia-
tico,lacondizioneessenzialeper
lacoesistenzatra
i
popoli.
Dobiamo tenerpresente, insiemeal
nostro legitimoorgogliodirivoluzio-
nariealanostralegitimasoddisfa-
zioneperquantoilpopolocubanoha
fato,chelaRivoluzionecubanaera
possibilesolonellenuovecondizioni
esistentinelmondo,cheessaèparte
diquestopotentissimomovimentoche
èilmovimentodiliberazionedeipo-
polioppressiesfrutati.Lanostrari-
voluzionefapartediquestopoderoso
movimentorivoluzionariomondiale
cheè incominciatoconlastoricarivo-
luzionedeglioperaiedeicontadini
delaRussia,echesi èsviluppato
progressivamente finoacostituireoggi
laforzadi tutti i paesidelcampo
socialistaeditutti ipaesiche lotano
intutti i continenticontro il colo-
nialismoecontrol'imperialismo.
E'chiarochenoidasolinonavrem-
mopotutoresistere
Noi,senzaquestapotenteforzanon
avremmopotutoresistereaiblocchie
aleaggressioni,alostrangolamento
economicochel'imperialismohaap-
plicatocontrolanostrapatria.Abbia-
mosentitogliefettidiquestecam-
pagneeilbloccodel'imperialismonon
riuscitoaschiacciarelaRivoluzione,
anzi, l'economiadelpaesesivasvi-
luppandopurinquestedifficilicondi-
zioni.Oggiabbiamovistoconorgo-
gliosfilarelenostreunitàdicombat-
timento,abbiamovistolalorodisci-
plinaelaloroorganizzazioneetutto
ilpopolohavistosfilarequesteche
sono lesuearmi.Noneranolesfilate
diuntempoperchéqueleeranole
sfilatedeiferrivecchichel'imperia-
lismodavaaisuoilacchéperoppri-
mereilavoratori,mentrelearmiche
sfilanooranonsonoferrivecchi,ma
modernissimiequipaggiamentidacom-
batimentochelanostraRivoluzione
ha ricevutoperresistereagliimpe-
rialisti.
Che learmi
non sianousate
Noipreferiamoche,annodopoanno,
lenostrearmicontinuinoasfilareda-
vantialpopolocomegaranziadella
suasicurezzaedelsuofuturo.Chele
nostrearminondebbanoessereusate,
chenoncisiabisognodifarsparare
unosolodiquesticannoni,chenon
debbascendereincombatimentouno
solodiquesticarriarmatiounosolo
diquestimissili,chenondebbaca-
dereemorireunosolodeinostricorn-
UnnuovopupilodeloZioSamper
kzRepubblicaDominicana(dalgior-
nalecubanoHoy)
battenti!Questoèilnostrodesiderio
piùprofondo.Questearminonlete-
niamoperbelezzaopercapriccio.
Ilnostropopoloèpacifico,esenon
sivedràcostretoavivereinsitua-
zionedipericolonon impiegheràde-
cineedecinedimigliaiadiuomini
nelmaneggiodelearmi:liimpiegherà
nelaproduzione,nellenostrefabbri-
cheeneinostricampiperaumentare
laproduzioneeil livelodivitadel
popolo.Einvececheinquestearmi,
ilcombustibilecheconsumiamoe i
mezichedestiniamoadesse,li im-
meteremonellaproduzione.
Perquestoilnostrodesiderioèche
questearminondebbanoessereim-
piegate.NelamisuraincuilaRivo-
luzioneèfortemilitarmente,maggio-
reèilrispetodeinostrinemici;per-
chéconquestearminonsolopossia-
modifendercidagliatacchideimer-
cenariedeifantoccidel'imperialismo,
conquestearmipossiamocombatere
controlemigliorielepiùequipag-
giateunitàdel'esercitoimperialista
degliStatiUniti.Essisannochequi
icubanicombatonoelotano,che
combaterebberofinoal'ultimouomo
eal'ultimadonna;sannocheilpo-
polodiCubanonsiarrenderàmai.
Ma nonèquestosolo.Essisannoan-
checheilpopolodiCubanonèsolo
enoncombateràsoloinquestalotta.
Ealcompiersidiquesticinqueanni
varebbelapenachegliimperialisti
si fermasserounminutoarifletere.
Visonoalcunigiornalinordamericani
che inalcunicasiscrivonoconobiet-
tività,checomincianoarendersiconto
delarealtà.
Ho lacopiadiuneditorialedel
NewYorkTimes,
cheèunodeiquoti-
dianipiùdifusinegliStatiUniti.Sen-
titechecosadiceapropositodelno-
stroanniversario: LaRivoluzione
cubanacompiràcinqueanniquesta
note.Il regimediCastroècerta-
mente forteeprobabilmentepiùfor-
techemai.Lasualistadipeccatied
erorièstataresanotaognigiorno
peranni,mal'esistenzae laforza
delaRivoluzionecubana,dopocin-
queanni,esigeunaspiegazione;così
comeil fattochenonv'èindeboli-
mentoapparentedel'atrazioneche
suscitailprimoministroCastroaCu-
ba,olasuastaturacomepersonalità
mondiale,. Comevoisapete,gliimperialisticer-
canodipersonalizzare.Essinondico-
nochequestaèlarivoluzionedelpo-
polodiCuba;essidicono,questaèla
rivoluzionediCastro,comeseCastro
eilpopolofosseroduecosedistinte,
comesedegliindividuisingolipotes-
serofareunarivoluzione.Eprose-
guonoafermando«chelaRivoluzio-
neè,edèsemprestata,un fenomeno
storico,unfenomenosociale,poli-
ticoedeconomicomoltocomplesso,
conaspetipositivienegativi.Tali
solevazionicomincianocoldistrugge-
relastruturasociale,politicaedeco-
nomicaesistentenelpaese.Questaè
una tragicaesperienzaperqualsiasi
nazioneeloèstataperCuba».Cer-
to!
Tragicaperglisfrutatorieper
laborghesia,manonper ilpopolo;
tragicapergli imperialistinonper
ilnostropopolo.Ediconoancorache
larivoluzione«fuguidatadalaroz-
zezzadeigiovani
caudillos
rivoluzio-
nari».Certoinparte,sevogliono;
nondiciamooradiesseredeisaggi.
Maquelochelorochiamano«roz-
zezza»furonoleleggichenazionaliz-
zaronoleimpreseimperialiste.Ora
essiammetono:«Perònonèquesto
solotuttoquantostasuccedendoa
Cuba:tutti ibambinivannoascuola
e lamaggiorpartesonobennutritie
curatidailorofamiliari.Lapopola-
zionenegraemulata,checopreda
un terzoaunquartodelapopolazio-
ne,viveincondizionirealidiegua-
glianza.Icapidelgovernononsono
corroti.Questisonoaspettinuovinel-
lastoriadiCuba.Sarebbesbagliato
fareprevisioni,mal'aversopravvis-
sutocinqueannièunfattonotevole,
lacuispiegazionenonpuòessereat-
tribuitaacausefortuite
3
Questeparoleobietive,concuisi O
riconosconotalifatti,hannoungran-
designificato.perchésonocoseche
diciamonoi. Il fatochesiriconosca,
adesempio, l'eguaglianzacheesiste
nelnostropaese,chetutti ibambini
ricevonoun'istruzione,equivaleari-
conoscerechec'èqualcosaaCubache
nonesisteinmisuraegualeinnessun
altropaesedel'Americalatina, e
nemmenoneglistessiStatiUniti.Essi
diconochesono fenomeninuovi.Come
nonpotrebberoesserenuovi,seque-
stoerailpaesedelacoruzione,dei
vizi.del'analfabetismo,deladisoccu-
pazione,delamiseria?
C
Gliimperialisti
non sono filantropi
Ma
essinonhannospiegatoperché
e comenoisiamoriuscitiaottenere
questirisultatieinqualicondizioni.
Gliimperialistiparlanodelaloro
« Aleanzaper ilprogresso»e
si
do-
mandanotutti igiorniperchéessanon
progredisca.Nonvi ènessunaltro
paesedel'Americalatina
sulquale
pesiilbloccoeconomicochegliStati
Unitihannostabilitocontrodinoi;
nonv'ènessunpaeseil cuicommer-
ciosiaostacolatoechevengasabo-
tatodagliStatiUnitinellasuaeco-
nomia,comeilnostro;non
v'è
nessun
paesecontroilqualegliimperialisti
abbianodestinatocentomilioniper
organizzaresabotaggi,incendi,distru-
zionedifabbriche,crimini,atacchi
pirateschi,invasioni,attivitàsovver-
sive,spionaggio.Nonesiste,einnes-
sunaltropaese
si
èprodotouncam-
biamentorapidoeunastraordinaria
avanzatacomeaCuba.
Nonchetutti ipaesidel'America
latinasitrovinonellestessecondi-
zioni,nénoiabbiamo
lo
stesso
concetoditutti igovernidel'Ameri-
ca latina.Maècertochegliimpe-
rialistisidomandanoperchél'Alean-