

Gramsci
gradodimetere inmovimento isuoiefetivicon
lastessa rapiditàecon lastessaprecisioneconcui
riesce,persuocontoenel'interessedelaborghe-
sia,ilpoteremondialedelcapitalismo.
Appare evidentecosiche lequestioniche tor-
mentano oggiilPartitoSocialistaeche sarannode-
finitealCongresodiLivornononsonomereque-
stioni internediPartito,nonsonoconflitiperso-
nalifrasingoli individui.ALivornosidiscuteràil
destinodelpopolo lavoratore italiano,aLivornosi
inizieràunnuovoperiodonelastoriadelanazio-
ne italiana. (Da
L'OrdineNuovo,
13gennaio1921)
Forzaeprestigio
La relazionecon laquale l'atualeDirezionedel
PartioSocialista ItalianopresentaalCongressodi
Livorno l'ativitàpropriaeditutoilPartitone-
gliultimiquindicimesi Ièdegna inrealtà,nelsuo
arido schematismoburocratico,diquelacheèsta-
ta inquestimesi lavitadelPartitoequasisembra
fattaappostaperconcludere, senzavariaredistile,
un periodoche forsenonsarà ricordatosenonper-
ché inessoèmaturatanel'avanguardia rivoluzio-
nariadelproletariato italianolacoscienzadelane-
cesitàdispezzare l'unità formaleeburocraticadel
PartitoSocialistaper raggiungerenelPartitoCo-
munista unaunitàsostanzialediazioneedipen-
siero.Seancoravene fossebisogno,questa rela-
zione fornisceun'ultimaprovadiquestanecessità,
e unavoltaancoraconvinceadabandonare sen-
za rimpianticiòcheèdiventatooramaipeso vanoe
inutile ingombro.Sev'èancorachi,alnicmentodi
separarsiedifarlasuavia,intonopiagnucoloso
commemori l'unitàchepiùnonesisteedesaltiin-
sieme con l'unitàilprestigiodel«glorioso»pas-
sato,questa relazioneèfataperlui.Nonmaiin
modo cosìevidenteèapparsa, comedaquesta re-
lazione, lapossibilitàcheunmovimentodimase
pasando atraversoagliorganidiunpartito,che
dovrebberoservireadargliuna formaorganica,or-
dinata, regolareearenderloinpari tempopiù
fortee travolgente, riesca inveceaperderequanto
avevadioriginalità,dispontaneità,difervore,per
esaurirsi inunseguitodipraticheburocratiche,di
relazionigerarchicheedidiscussionivuoteein-
Buozzi
Turat
Teracini
Pastore
concludenti. Inverità,a leggerequestepagine fred-
de,doveleagitazionisonoelencate, l'unadopo
l'altra,edel'unasidiceche laDirezionenoncre-
detebenedisvilupparlaperchéilmomento non le
sembravamaturo,eper l'altrasiobietache laDi-
rezione fucostretaadassumerne leresponsabilità
quantunque non l'avesse iniziata,ma laaveseve-
dutasorgere,spontaneamente,dalsenodelemas-
se spinteal'azionedala fedeprestataaleparole
che lorosieranodete,al leggerequestepaginevi
è dachiedersiseilPartitoelaspontaneaequasi
cieca fiduciache ineso lemasse hannoavuto,non
sianostatiunostacoloalosviluppodelpensiero
e degliattidiquestemasse informeorganichee
capacidiconcludereaqualcosadisostanzialeedi
concreto.Eppure,ilprestigiodelPartitohaco-
stituito,specialmentenegliultimianni,dopoil
periododelaguera,unelemento fondamentale
delapsicologiadelemasse italiane,costituiscefor-
se tut'oraunpuntomorto,cheicomunistideb-
bono superareconunosforzo lentodiiluminazio-
ne,unosforzorivoltoaeducarenelemase unpiù
destospiritodicriticaediesame.
In fondo,sesiesaminano atentamente l'azione
delPartitoelasuapropagandadurante laguerra,
l'originecioèdiquestoprestigio,siriscontranoin
esseglistessicaraterinegativicheprovocanooggi
lacriticadeicomunistial'ateggiamento tenutone-
gliultimidueanni.Ancheallora,comeadesso,
un programmadiopposizione,anzidieversione to-
tale,erasostenutosuigiornali,diffusotralemas-
se,adotatosenza riserveesenza restrizioni.Ilavo-
ratori, istintivamenteattratietrascinatidalasua
evidenteveritàedalacompleta corrispondenzadi
esso con leloroaspirazionieconilprofondo loro
mododigiudicarefatieuomini,seguivano,aten-
devanoanzi,fiduciosichealeparole fosserocon-
formiipropositi,iprogeti,ipianidiazione.La
assolutaopposizionealaguerasipresentavaale
masse come lalogicacontinuazionedelalotadi
classe.Taleeraesa inprincipio,taleavrebbedo-
vutoessereancheneifatti,neifattiminutidela
vitadelPartitoedeleorganizzazioniaderentiad
esoealasuapolitica,neifattiquotidianidela
vitaditutalamassa.
In
realtà,lalotadiclasse
dicuiaudacementesiproclamava lacontinuazione,
neifatiche riguardavanodiretamentedavicinoi
lavoratori,neifattineiqualiessaèsolitaprendere
M ),1;glianei
Kabacev
perilavoratoriuna formaconcreta,eraspenta.
Glioperaineiqualilospiritoelanecessitàdiesa
continuavanoadesisterecomeunbisogno impre-
scindibiledelavita,eranocostretiadoperareper
vie traverse,aldifuoridelcontroloedeiquadri
delPartitoedeleorganizzazioni, inmodocontra-
rioanzialatatticadaessiuficialmenteoduficio-
samente legitimata.ATorinoviètraglioperai
metalurgicichiricordadiesereanda tocome rap-
presentantediunembrionaleorganismodioficina,
a tratarecongliorganigovernativi,dicontrolo
sul'industria,ediavere trovatoinessi,acantoai
delegatideipadroni,«pariteticamente»sedentia
discutere,icompagnidelPartito,colorochealdi
fuoriproclamavano la impossibilitàditroncareper
laguerra losviluppodelalottadiclasse,enela
praticasindacale rinunciavano inveceaipiùele-
mentariprincipidel'azioneclassista.Cosìilpro-
gramma svanivaalcontatocon lapratica,ilPar-
titosirivelavafindaalora impotenteamantenersi
coerente conisuoiprincipifinneipiùminutisvi-
luppidelaquotidianaazionedaessocompiutao
da esso ispirata,acreare insommaatornoalsuo
programma una realeesostanzialeunità,anonac-
contentarsidel fantasmadiunaparola.Edaalora
incominciava lasua forzaaridursiaquelocheè
statoneidueultimianni:un«prestigio»,unsem-
plice«prestigio»,cioè laconseguenzadiunostato
d'animodeiseguaciedegliavversarienondiuna
organizzatacapacitàdiazione.Mail«prestigio»
acquistatocon l'opposizionealagueraprecipitava
una primavolta,nel1917,dopoCaporetto,quando
il
Partitodeladisfata
rivelavasi incapacedisfrut-
tare ladisfataeditrasformarla inunavitoriasua,
quando lasuaopposizioneverbalepietosamente,
conundiscorsodiFilippoTurati,sisuicidavada-
vantialMonteGrappa.
Dopo laguerasonopassatidueanni,dipro-
paganda,dirisoluzionisempredecisivamenteestre-
me,diateseedipromesse,edopodueanninuo-
vamente laforzasièrivelataessereunsemplice
prestigio,unostatod'animocoletivocheoramai
un complesodicircostanzeesterioried interne
tendeafarscomparire.La relazioneche laDire-
zionepresentaalCongressodiLivornopotrebbe
esere presa come ladocumentazionedelacaduta
diquestoprestigio,atraversoimovimentichei
burocratici registranovitoriosiperchéhannoman-