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RINASCITA

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LapoliticadelVaticano

neimomentopresente

1. Che il Vaticanosiadiventatoormai ilmas-

simopuntodi rifernuentoediconvergenzadi tutte

leforzepiùreazionarieedi tutti i ceti più retrivi

delasocietàitaliana, èun fattochenonhabisoi

gno—credo—di lungadimostrazione. I residui

delavecchianobiltàe i gruppidelta,grossabor-

ghesiaagrariae inuustriale, cattolici e (addirit-

tural)massoni,sinoai cosradeai limerai' odierni,

immemoridelle tradizioni del .veropensierolibe-

rale, si rivolgono ai Vaticano, neavallanopub-

blicamente le manifestazioni pali clamorose, si

stringonoassiemenellanuova«crociata»anti-

comunistaper laditesa di interessi i quali nulla

hannodavederecon i valori•spirituali, propria-

mentereligiosi, che laChiesaaffermavoler di-

fenuere anzi , doverdifendere—contrononsi

saqualeminacciaincombente.Lostessosuccesso

elettoraledellauemocraziacristiananonèaltro,a

benguardare, cheunaconseguenzadiretta (li

questopiuvastoeimponentefenomenodi

fondo;

elo stessomi.sembrapossadirsi dell'appoggio

chei circoli imperialistici statunitensivannopro-

digandoal Vaticano e alle forte cattoliche ita-

liane, insedeesplicitamentepolitica.

Inquestosenso,si puòdireche il Vaticanoha

sostituito il (marinale,omegliocheessoadempie,

oggi,dasoloe

per íratero,

nehavitapubblica ita-

liana, a quellafunzionecatalizzatrice di tutte le

forze una conservazione,cherappresenta— in

generaleeovunque— il ruolostoricodella isti-

tuzionemonarchica.Beninteso,anchenel regno

il Vaticanoesercitavaunafunzionecon-

servatricema, per leparticolarivicendechehan-

nocondottoatr unitàitalianacon1-tomacapitale,

moltotempo è dovutotrascorrereprimache il

rapato sidecidesseadassumere—epotesseas-

sumere—nelnostropaese,unaposizionedidifesa

dell'ordinesociale,rimastasemprecomunquesus-

sidiariaodi rincalzorispettoaquelasvoltadalla

monarchiaattraverso lavecchiaclassedirigente,

di formazione in prevalenza laica e a,ntieieri-

cale1);(mentre, nel ventenniofascista, il Niati-

canohaesplicato talvolta—quando i suoi inte-

ressi loesigevano—unacautaopera di frenoo

correttivo rispetta.a certieccessipericolosi, av-

vantaggiandosi in definitiva della politica con-

cordatariae,postconcordatariadel regime,daun

lato, e d'altro lato dellavagaaureola di una

yopposizione» in sordina,chepotèanchesem-

brareallora, indeterminatecircostanze,unapos-

sibilità di resistenzaall'oppressionee perciò di

libertà,.Oggiperò,crollata lamonarchia, tutte leforze

conservatriciereazionarie, internee internazio-

nali,cheprimagravitavano—almenopotenzial-

mente intorno a essaquale lorogaranzia e

WE' del1904 il primopassodel Vaticano, nongià,verso

unaconciliazionecon lo Stato italiano, ma quantomenoper

unacollaborazionedelle forzecattoliche—Aill0 allora tenute

lontanedalla vitapubblicadelRegno—conle forzedellacon-

servazionesociale,per fareargineall'ondatasocialista.L'anno

successivo,con l'enciclica « Il fermo proposito»,Pio X con-

fermava i l nuovo indirizzo, ammettendo e anzi consiglio,ndo

ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica, in casi

particolari nei quali fosse ingiuoco« il supremobenesociale

Cfr.comunque,perqualchepiùampiocenn,oriassuntivo, «Ri-

nascita del luglio1947(Anno IV, n. 7),pag.175segg.

difesa, sisonostrette intorno al Vaticano,apren-

dogli la stradaaogni forma di inierven,onella

vitapolitica delpaeseeottenendone in cambio

il suggello di unaltissimaautoritàmoralee di

unaarbitraria trasposizione in termini di fede

alla lottadifensivacheesseeranonaturalmente

chiamateacondurre,persopravvivere,contro il

premeredelleforzenuove,delle forzedel lavoro

edellapace:perdifendereunvecchiomondocor-

rosoe corrottocontro l'affacciarsi di unmondo

nuovo.Ma,sequestoè,agrandi tratti, il quadrodella

nuovasituazionechesi èvenutadeterminando in

Italia, obiettivitàvuolechedueelementipiùpar-

ticolari nesianosottolineati, non tantoper cor-

reggerlo,quantopermeglioprecisarnenellasua

verasostanza i l signincatopolitico. Anzitutto,

èfacile rilevarecome le forzeconservatriciab-

biano,diciamocosì,guadagnatonel cambio:ben

piùvalida rocca ècertamente i l Vaticano, pur

nelemutatecondizionigenerali delmondomo-

dernoedelpensieromoderno,chenonpotessees-

serio il Quirinale;benaltra forzaè in Italiaquel-

lagettachiesacattouca, rispetto aquella di una

monarchiasenzaprofonderadici nella tradizione

nazionaleepoi,daultimo,compromessasiinmodo

irrimediabnecol fascismo. In secondoluogo, bi-

sognariconoscere(esapernetenere il debitoconto)

chenon tutto si riducealladifesadel privilegio

ocomunquedi interessi di classe'daparte

cat-

tolica:

chevi sono,cioè,anchenelmondovastoe

molteplicedei cattolici multanti e ossequenti

alle direttive pontince, fermenti progressivi,

istanzeinnovatrici, spiriti religiosi, uomini che

inperfettabuonafeuesentono di difendere la

Chiesainquantocomunitàspirituale, eperciò la

loropropriastessafede,senzaaccorgersi di for-

nire in talmodoun alibi involontarioachi, die-

tro il paraventodellareligione, èunicamentein-

tento a difenderedeterminateposizioniecono-

micheepolitiche di privilegio.

2.—

D'altra parte, fenomeni di tantaportata

non.si

limitano, com'èlogico, a unsolopaese,

masem

presi presentano s i a pureconvarietà

diatteggiamenti—suscalamon'utae,soprattutto

poiquando si tratta dellaChiesa, del Papato,

organismiessenzialmen.einternazionali.11.: su

scalamondiale, infatti, vediamooggi delinearsi

lagrandeoffensiva.delVaticano,cheè in primo

pianoenelleparoled'ordineanticomunista,ma

nelasostanzasi rivela, più in generale,antide-

mocraticaeintimamentereazionaria.

Così,quellochestaavvenendo in Italia non

devefarci dimenticareche i l Vaticanoesercita

attualmenteuna influenzadecisiva,attraverso i

regimi dittatoriali di unFrancoe di unSalazar,

sullavita politicadellaSpagnaedelPortogallo

cheinterviene, siadirettamenteattraverso-l'Epi-

scopatoe leorganizzazioni laichedel tipoAzione

Cattolica,Siaindirettamenteattraverso i partiti

confessionalivariamentedenominati, nella lotta

politica interna.dellaFrancia, del Belgio, della

Germania,dell'Austria, dell'Olanda; e che, ol-

treaquestaazione,chepotremmochiamare

dal-

l'interno

enazionalmentedifferenziata, il Papato

conducenellostessotempounaintensa attività

propriamentediplomaticanel campodelle rela-

zioni internazionali, intrattenendo in particolare

i bennoti intimi rapporti con le sferedirigenti