

RINASCITA
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LeninOrganizzazione di partito e letteratura di par-
tito,
scritto alla fine del1905.Qui egli, con la forza
chegli erapropria,dimostra,chela letteraturanonpuò
nonesseredi partito,cheessadeveessereun'importante
parteintegrante .dellacausaproletariagenerale. In
questoarticolo di Leninsonopostetutte lebasi sucui
Sìfonda lo sviluppodellanostra letteraturasovietica.
Leninscriveva:
Laletteraturadevediventare di partito. In contrap-
posizioneai costumi, in contrapposizioneallastampa
affaristica e mercantileborghese, in contrapposizione
alcarrierismo letterario.eall'individualismoborghese,
«all'anarchismodei signori»e allacorsaalguadagno,
—il proletariatosocialistadevepromuovere il principio
dela
letteratura di partito,
sviluppare i l principio e
attuanonellavita inunaforma il piùpossibilecompleta
eorganica».
« Inchecosa-consistequestoprincipiodellaletteratura
di partito?Nonsoltantonel fattoche, per il proleta-
riatosocialista,
la
causaletterarianonpuòesserestru-
mentodi guadagnoper singoli o per, gruppi,mache
essanonpuòessere in genereun affare individuale,
indipendentedallacausaproletariagenerale.Abbasso
i letteratisenzapartito!Abbasso i letteratisuper-uomi-
ni! Lacausaletterariadevediventareuna
parte
della
causaproletariagenerale...».
Epiù oltre, nellostessoarticolo:
«Viverenellasocietà eesserelibero dalla società
nonè possibile. La libertàdelloscrittore, dell'artista,
dell'attriceborghesièsoltantounadipendenzamasche-
rata(oipocritamentemascherata)dalsaccodi denaro,
dalacorruzione, dal contenuto».
Il leninismopartedal fattoche la nostraletteratura
nonpuòessereapolitica,nonpuòcostituireuna«arte
perl'arte»,maèchiamataadassolvere,un'importante
funzioned'avanguardianellavitasociale.Di qui deriva
il principio leninistadel carattere di partito della let-
teratura,quest'importantissimocontributodi V. I. Lenin
allascienzadella letteratura.
Diconseguenza, la 'miglioretradizionedella lettera-
turasovietica è la continuazionedellemigliori tradi-
zioni della letteratura russa del XIXsec., tradizioni
createdai nostri grandi rivoluzionaridemocratici:Bie-
linski,Dobroliubov,Cernyscevski,Saltykov-Stcedrin,
continuatedaPlekhanovescientificamenteelaboratee
giustificatedaLenineStalin:
Niekrassovdefinì lapropriapoesia«musadellaven-
dettaedellatristezza».CernyscevskieDobroliubovcon-
sideravano la letteraturasacroservizio del popolo. I
migliori rappresentanti dell'intellettualitàdemocratica
russaperirononellecondizioni del regimezaristaper
questeideegeneroseeelevate,andarononellegalere,
inesilio.ComeSipossonodimenticarequestegloriose
tradizioni?Comesi possonodisprezzare,come si può
tollerareche le
akhmatove
e gli
zosteenko
tirino di
nuovofuori la parolad'ordinereazionariadell'«arte
per l'arte»alloscopodi imporre,nascondendosisotto
lamascheradell'indifferenzaideologica, al popoloso-
vieticodelleideechegli sonoestranee?
Il leninismoassegnaalla nostra letteratura un'im-
mensafunzione di trasformazionesociale.Se la nostra
letteraturasovieticatolerasseunabbassamentodi que-
stasuaimmensafunzioneeducativa,ciòsignificherebbe
svilupparsiall'indietro, ritornare al «secolodellapie-
tra». IlcompagnoStalinhadefinito i nostri scrittori inge-
gneridelleanimeumane.Questadefinizionehaunpro-
fondosignificato.Essadice l'immensaresponsabilità
degli scrittori sovietici per l'educazionedegli uomini,
perl'educazionedellagioventùsovietica,perchènon
sianotolleratedeficienzenel lavoro letterario.
Adalcuniparrà.stranoche il Comitatocentraleabbia
presodellemisurecosìenergicheper unaquestione
letteraria.Da noi non si è abituati a ciò. Si ritiene,
cheseunadeficienzavi èstatanellaproduzioneonon
è.statoassolto il programmadellaproduzionedi largo
consumoomagari il piano di preparazionedel legna-
me.pronunciareunacondannaperquestaragione è
unacosanaturale,masevièinveceunadeficienzanela
cauSadel'educazionedellagioventù, in questocaso
si
puòanchepazientare.Manonèquestaunacolpaancor
maggiorechenonl'inadempimentodelprogrammadi
produzioneo di unimpegnosimile?Con la suadeci-
sione il Comitatocentrale.intendeportare il fronteideo-
logicoalla pari con tutti gli altri settori del nostro
lavoro. Negli ultimi tempi grandi lacune e deficienzesono
emersesul fronte ideologico.Bastarammentarvi lo
zoppicamentodellanostraartecinematografica, l'infla-
zione
di
operedi scadentequalitànelnostrorepertorio
delteatrodrammatico, per nonparlare di ciò- the è
avvenutosulle riviste «Zvezda» e « Leningrad».111
C.C. èstatocostretto a interveniree adovviaredeci-
samenteallostato di cose.Essononaveva il diritto di
addolcire i l suocolpocontro chi dimentica i propri
doveriverso il popolo,versol'educazionedellagioventù.
Altri letterati ragionanocosì: giacchè in tempo di
guerra il popoloha fatto la famequantoa letteratura,
chesi pubblicavapoco,facciamo inmodocheadesso il
lettorepossainghiottirequalsiasimercemagarianche
avariata.•Einvece le cosenonstannocosì, noi non
possiamotollerarequalsiasi letteratura, tutto ciòcheci
possonometteresotto il nasodei letterati, dei redattori
edegli editori chenonhanno le ideechiare. Il popolo
sovieticoattendedagli scrittori sovieticiunaveraarme
ideologica,del cibospirituale, che lo aiuti adassol-
vere il pianodellagrandeedificazione,adassolvere i
piani di ricostruzionee di ulterioresviluppodel'econo-
miadelnostropaese. Il popolosovieticoavanzalesue
alteesigenzenei confrontidei letterati,-vuolesianosod-
disfatti i suoi bisogni ideologici e culturali. In tempo
diguerraper ragioni di forzamaggiorenonpoteva
soddisfarequestibisogniessenziali. Il popolovuol riflet-
teresugliavvenimenticheaccadono. Il suolivello ideo-
logicoe culturaleè salito.
Il livellodelleesigenzeedei gusti del nostropopolo
èsalitomolto in alto e chi nonvuoleo èincapacedi
raggiungere lostessolivello, saràlasciato indietro. La
letteraturanon è chiamatasoltanto a stare al livello
delleesigenze(leipopolo,maa far di più:essaèobbli-
gataa sviluppare i gusti delpopolo, a elevare lesue
esigenze, a arricchirlo di nuove idee, a condurre i l
popoloinavanti.Chinonècapacedimarciarealpasso
con il popolo, a soddisfare lesueaccresciuteesigenze,
astareal livellodeicompitidellosviluppodellacultura
sovietica,saràinevitabilmentemessodaparte.
DalCominternall'Uriciod'informazione(*)
LoscioglimentodelComintern,risipondentealle esi-
genzedellosviluppòdelmovimentooperaioeallecon-
dizionidellanuovasituazionestorica,haesercitatouna
funzionepositiva. Lo scioglimentodel Comintern ha
messofine persemprealla calunnia,propalatadagli
avversaridelcomunIsmoedelmovimentòoperaio,che
Moscasi ingerissenella vita internadegli altri Stati e
che i partiti comunisti dei diversi paesinonagissero
nel'Interessedel loropopolo,masecondoordini dal-
l'esterno.
Il Cominternerastatofondatodopo la primaguerra
mondiale,quando i partiti comunistieranodeboli, i
colegamenti tra leclassioperaiedeidiversipaesierano
pressochèinesistenti e i partiti comunistinonavevano
ancoradirigenti delmovimentooperaiouniversalmente
riconosciuti.E' statomeritodelCoMntern l'aver stabi-
lito econsolidato i legami tra i lavoratori dei diversi
paesi,elaborato le questioni teoriche delmovimento
operaio,del:entiovecondizioni del suosviluppo,dopo
laguerra, l'aver fissatonormecomuni per la propa-
gandae l'agitazionedell'ideadelcomunismoe l'aver
facilitato la formazione dei dirigenti delMovimento
operaio. Inquestomodosi sonocreatelepremesse
per
la
trasformazionedei giovani partiti comunisti in par-
() Daldiscorsoalla riunione di fondazionedell'Ufficiodi
Informazione.