

loroautenticaeoggetivastrutturadioggeti»(21).Cheilrealeesser-
mediatideglioggettiappaiaallacoscienzacome immediatezzaèappa-
renza
(Schein):
discioglieretaleapparenzaèimpresacheLukàcsaffronta
nelecoordinatehegelianedeladialetticadiessenzaeapparenzaedel
«sapere immediato».Daunlatositrattadiun'apparenzanecessaria,
perché l'immediatezzaè ilprodottonecessariodel'estraneazione(22),
d'altrolatoèpropriola(falsa)coscienzaadiveniresupportodella
immediatezza:
«Nonesisteunsapereimmediato.Unsapereèimmediatoquando
nonabbiamo
coscienza
delamediazione,maessoèmediato»(23).
Lungidallostareinunmerorapportodidipendenzacausaledalla
realtàcapitalisticadellosfruttamentoedellareificazione,lafalsa
coscienzaèinveceilnessodifondazionedel'apparenteimmediatezza,
del'eternitàdele«leggidinatura»capitalistiche(24).Toglierequesta
apparenzainunatotalitàmediatasignificadunqueche«diventano
ogget-
tivamenteefficaci
epossonoperciòessereportatialacoscienzadelprole-
tariatoqueisignificatiimmanentichespetanonecessariamenteagli
oggetidellasocietàborghese,machesonoaltrettantonecessariamente
assentidallaloromanifestazionenelasocietàborgheseediconseguenza
dailororiflessiconcettualinelpensieroborghese».
Glielementihegelianipresentiin
Storia
e
coscienzadiclasse
—la
teoriacomeautoconoscenzadelarealtà,ladialetticadiimmediatezzae
mediazione,lafunzionecostitutivadellacoscienzaneldivenire-per-sè
delaclassecomesoggeto—prendonofiguradeltuttoconcretaquando
Lukcsneindicalafondazionenel'analisidelcarateredifeticciodella
(21)SCCp.214. Inquestopassoil Lukks«ortodosso»degliultimidecennicrededi
vedereunodeglispunti,sparsiin
Storia
e
coscienzadiclasse,
che«rinvianoaduna
ontologiaautenticamentemarxistadel'esseresociale»(dalla
Prefazione
allariedizione
del'opera,SCCp. XXVIII).Malariduzionegnoseologicadelmarxismo,cristalliz-
zatoinontologia,ateoriadelrispecchiamentoèunritornoindietrorispettoaquelo
cheMarxavevacompiuto:ilsuperamentodelrealismoedelnominalismoconcetuale
neladialetticadiastrattoeconcreto.Comeverràindicatomegliopiùavanti,ilmetodo
materialisticodiMarxèinscindibiledallaprassicostitutivadisoggettoecoscienza.
(22)Cf.aquestoriguardo
MosesHess
cit.,p.677e673,n.49.Nonèqui illuogoperesami-
nareil differenziarsi e l'intrecciarsi,nellaelaborazionedi Lukks,dellelogiche
del'essereedell'essenzarispettoall'originalehegeliano.Nonmisembratuttavia
dipotercondividerelacriticadiBiagioDeGiovanni
(Hegel
e
iltempostoricodella
societàborghese,
Bari1970,pp.86-90)alpresuntoantropologismodiLukks;critica
chenontienecontodelleprecisazionifornitedalsaggiosuHess,nédiciòchesignifica
la«determinazionedellariflessione»nelmovimentoreificatodelvalore(cf.sopra
n.13).TuttavianelsuoimportantelibroDeGiovanniavverteunarealedifficoltàdel
pensierodiLukks,queladelrapportofralostrutturarsiel'irrigidirsidelprocesso
storicoel'esplodereeversivodelladimensionedellaqualità(cf.sotton.31).
(23)Questopassodela
Filosofiadelareligione
diHegelècitatodaLukksinSCCp.215,
n.21.Lukkssembravolerrescindere il contesto(il sapereassoluto), incui la
filosofiahegelianadell'identitàcolocailsapereimmediato,quandosoggiungediaver
citatoHegelsoloinordine«al'aspettometodicodiquestoproblema».
(24)Sesiafferraquestorapporto,siintendeanchequantosiapocoefalsamentemate-
rialisticalaseparazionedellacriticadel'ideologiadall'analisicriticadeirapporti
diproduzione,laposposizionediquelaaquestacomesettoreoderivazioneoappli-
cazionedelmarxismo(il cuinocciolovieneasuavoltacollocatoinquel'ens
realis-
simum
chesarebbelabaseeconomica).Unadeformazionedelmarxismoche,come
videKorsch,ebbe i suoitrionfinelc.d.marxismodella II Internazionale,mache
nonmancadiripresentarsioggi,fral'altroanchenelaformadiunasottovalutazione
delalottaper lacrescitael'organizzazionedellacoscienza•diclasserispettoalla
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