

tare radicalmente la questione come indegna di un uomo. E affermare
quindi che la questione della superiorità o inferiorità degli Ebrei è
assurda sia per chi scelga una delle due soluzioni estreme, sia per chi
cerchi una soluzione intermedia (16) ».
T. Era meglio Crisippo. Queste sono tutte fesserie e i l conto non
torna affatto. Da quando in qua il sionismo è l'affermazione e l'antise-
mitismo è la negazione della superiorità degli ebrei? Né i sionisti sono
sempre convinti della superiorità degli ebrei, né gli antisemiti della
loro inferiorità, anzi spesso li dipingono come dotati di un'abilità diabo-
lica. Plebe dovrebbe informarsi meglio dai suoi camerati Freda e Rauti.
In generale i due concetti non solo non sono antitetici, ma nemmeno
confrontabili tra loro, visto cheuno corrisponde a unmovimento politico
e l'altro a uno stato d'animo. Tant'è vero che non sonomancati antise-
miti favorevoli al sionismo per togliersi gli ebrei dai piedi.
A. Forse Plebe con «sionisti» intendeva dire «filosemiti».
T. E perchè non l'ha detto?
A. Sai che la precisione non è il suo forte.
T. Allora la cosa è più chiara, ma la triade non torna lo stesso. La
lepre, dov'è la lepre? I l cane di Crisippo non si limitava a «rifiutare
radicalmente la questione come indegna di un uomo», ma la risolveva
comedegna di un cane, cioè acchiappava la lepre. Altrimenti si sarebbe
comportato proprio come un contestatore, come lo pseudo Ditti Cretese
o lo Pseudolenin di Plebe, sostenendo che il movimento è tutto e il fine
ènulla. E il fine è la lepre, cioè la verità. Sta bene: sia i filosemiti che
gli antisemiti hanno torto e bisogna passare all'ordine del giorno. Ma
questo ordine, qual è? La concezione reazionaria degli ebrei nazionali
edesteri e la politica reazionaria nei loro confronti, quali sono?
A.Questo le decidono Freda e Rauti, Plebe non ci mette il naso, lui
si occupa solo di cultura. E' un pensatore. Nel MSI vige la divisione
del lavoro.
T. Me l'immaginavo. SicchèPlebe ponza le triadi nell'Ufficio Cultura
eFreda e Rauti all'Ufficio Razza sistemano gli ebrei a modo loro. Poveri
ebrei! Insomma questa faccenda della triade mi pare che serva sempli-
cemente a scartare come assurdi e irrazionali tutti i problemi reali per
dare via libera all'arbitrio e alla violenza fascista.
A. Certo, ma tu ci sei arrivato solo adesso. Vedi che cosa succede
a prendere sul serio i pensamenti di Plebe? Avresti dovuto chiederti
subito chi era il cane di Crisippo e avresti capito che era una traspa-
rente immagine di Armando Plebe, che ha fiutato a sinistra, ha fiutato
adestra, e non trovando da nessuna parte i l proprio tornaconto, ha
saltato il fosso.
T. E ha acchiappato la lepre che gli tendeva Almirante.
A. I l quale è stato felicissimo di questo salto e della triade che
Plebe gli portava in dono. Per il suo fascismo in doppiopetto era quello
che ci voleva. Gli altri reazionari ,i seguaci della Tradizione, i rampolli
di Julius Evola, non avevano da suggerirgli che il vecchio irrazionalismo
scoperto: trono e altare, forca e mannaia contro la dea Ragione. Invece
la triade dell'astutissimo Plebe gli offriva il destro di rappresentare lui
(16)
Reazione,
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