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T. I l quale rappresenterebbe dunque il giustomezzo.

A. Ohibò! Grandemente ti inganni! Plebe è contrarissimo al giusto

mezzo e per questo dà una tiratina d'orecchi perfino ad Aristotele. La

reazione non è il giustomezzo, sibbene l'eliminazione delle due opposte

alternative, necessariamente sbagliate, per passare all'ordine del giorno,

cioè alla verità. Infatti chi afferma o chi nega sbaglia sempre: «ogni

fanatico comprende sempre solo l'alternativa del 'collaborare' e del non

collaborare', mentre la mente umana possiede fortunatamente la sua

valvola di sicurezza, quella che Aristotele denomina

tè antiprdttein

e

che in italiano si traduce con 'reazione', la quale permette all'uomo

di uscire dall'assurdità o dalla fossilizzazione, quando vi si trovi condotto

daviolenza o da vecchiezza (14)».

T. Dunque ancheAristotele, nonostante il giustomezzo, era un rea-

zionario. Ma ti prego di non citarmi testualmente Plebe perchè i suoi

discorsi mi danno il voltastomaco. Preferisco che me li riferisca tu.

A. Chi ha veramente capito l'essenza della triade non è peròAristo-

tele bensì Crisippo.

T. Immaginavo che c'entrassero gl i antichi stoici. Che diceva

Crisippo?

A. Egli «aveva indicato una triplice alternativa assai vicina alla

triade affermazione, negazione, reazione. Egli citava infatti qualemodello

che i l cane da caccia, quando è sulle tracce della lepre e arriva a un

fosso, prima annusa a destra lungo la riva, poi a sinistra, quindi se non

ha trovato nulla, non esita a saltare al di là del fosso. Se cioè la sinistra

e la destra sono le due alternative contrapposte (l'affermazione e la

negazione), quando questa alternativa si riveli inconcludente i l cane

nonesita. a

reagire

e a saltare il fosso (15)».

T. Bravo, bravissimo. Poffarbacco, questo cane reazionario di Cri-

sippo mi va molto a genio. Solo che non capisco come si possa appli-

caresempre il suomodello. Ci sono questioni in cui bisogna pur risol-

versi per l'affermativa o per la negativa. Per esempio: Plebe è raccoman-

dabile o no?Oppure: la guerra americana in Vietnam è giusta o no? Qui

anche il cane di Crisippo dovrebbe decidersi.

A. No, vuol dire che tu poni male la questione, perchè sei un fana-

tico, ossia un «uomo volitivo» (aggettivo che secondo Plebe in greco

nonesiste nemmeno) che pensa sempre solo al sì e al no perchè vuole

agire anzichè reagire. In realtà queste opposizioni non sussistono, sono

un parto della tua fantasia malata.

T. Non direi proprio. Ma insomma, dammi un esempio in cui la

triade funzioni.

A. Ti darò l'unico un po' concreto che dà Plebe, e cioè «l'artificiosa

contrapposizione creata dai soliti 'uomini volitivi' fra sionisti e antise-

miti: dove l'unica soluzione degna di sentimenti umani non è quella di

sedersi nel mezzo tra i due contendenti e dire 'che non è vero che gli

Ebrei vadano considerati superiori agli altri popoli' (sionismo) oppure

'inferiori agli altri popoli' (antisemitismo), ma che 'in alcune cose gli

Ebrei sono superiori agli altri popoli, in altre inferiori', bensì nel rifiu-

(14)

Reazione,

p. 73.

(15)

Reazione,

p. 75.

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