Table of Contents Table of Contents
Previous Page  17 / 194 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 17 / 194 Next Page
Page Background

a-domicilio, è uno dei più gravi ed è una delle fonti maggiori di diffe-

renze di retribuzione e di stabilità a parità di lavoro. Malgrado il trend

generale alla concentrazione, il lavoro a domicilio è in nettissimo aumen-

to, mentre la pratica degli appalti permette di sottrarre ai grandi con-

tratti di categoria larghe masse di operai. Lo stesso sacco di cemento

odi concime viene portato dall'insaccatura alle mura dello stabilimento

a un certo costo orario e dallo stabilimento allo scalo ad uno molto

minore perchè lì subentra la ditta appaltante. I trasporti di grandissime

aziende come la Fiat sono in larghissima parte appaltati a padroncini

che si autosfruttano ferocemente. Disegni, produzione di particolari

sonoappaltati e subappaltati. L'edilizia si regge sugli appalti e i subap-

palti (cottimisti) con i noti fenomeni di racket. La richiesta è di ricon-

durre tutti i dipendenti delle ditte appaltanti al trattamento e sotto la

responsabilità della ditta madre, salvo alcune eccezioni; di vietare i l

subappalto e gli intermediari nell'edilizia; di ridurre in generale la con-

venienza ad appaltare. E una richiesta giusta, di segno contrario a

quella di difesa della piccola industria (qui l'azienda è così piccola che

non farebbe rumore sparendo e verrebbe immediatamente riassorbita

nella ditta madre). Tra l'altro, spesso si tratterebbe di un chiarimento

della compagine sociale.

e) Ambiente

E' uno dei temi meglio definiti, sia perchè esiste una elaborazione

suquesto tema che va avanti da anni alla Camera del Lavoro di Torino,

ia perchè l'accordo Fiat dell'anno scorso ha già fissato gli organi di

ricognizione dell'ambiente e di applicazione contrattuale ( i l comitato

ambiente, che sta conducendo un'inchiesta e un dibattito di base in

tutti i reparti della fabbrica). Si chiede i l rispetto dei massimi accet-

tabili di concentrazione delle sostanze nocive, la compilazione del regi-

stro dei dati biostatistici per tutti i reparti e del libretto di rischio per

tutti i dipendenti, l'applicazione delle modifiche emerse dall'inchie-

sta e dal dibattito di base, la costituzione delle unità sanitarie locali.

f) Inquadramento unico. Monte ore per l'istruzione professionale

E' i l problema più controverso e complicato del rinnovo contrat-

tuale. La richiesta fondamentale è quella dell'abolizione delle differenze

tra operai e impiegati, sia normative che di classificazione, che di forma

di retribuzione. Quindi mensilizzazione del salario, uguale trattamento

previdenziale, pensionistico e di malattia, ferie uguali (un mese oppure

tre settimane ma con i l sabato considerato festivo a tutti gli effetti),

classificazione unica con riduzione del numero di categorie e del venta-

glio salariale complessivo. E' questo i l punto che crea i dissensi mag-

giori, all'interno dei sindacati e presumibilmente all'interno degli ope-

rai. Si tratta infatti del problema che ha più direttamente a che fare

con l'organizzazione del lavoro, col rapporto tra istruzione, organizza-

zione del lavoro e qualificazione, con l'ugualitarismo e la «nuova profes-

sionalità operaia». Connessa alla richiesta di inquadramento unico è

infatti la richiesta di un monte ore da gestire per provvedere all'istru-

- 15