

D I S C U S S I O N E
SUL « NOUVEAU ROMAN »:
DIBATTITO TRA I GIOVANI
Nel numero scorso avevamo aperto u n dibat t i to t r a
i giovani sul « nouveau roman » con due intervent i (Riccd-
Masera e Dan). Siamo l iet i di ospitare l ' intervento inviatoci
dal giovanissimo Car lo P r a t i int i tolato « Una scuola d i
comunismo». Come c i auguravamo, i l discorso s'è al lar-
gato e precisato: l 'atteggiamento verso i l ( n . r . » è dive-
nuto i l pretesto per un discorso sul le prospettive e sul le
scelte moral i e pol itiche dei giovani d i f ronte al la realtà.
Facciamo segui re s t ra l c i d a un' interv i sta s u l t ema
del « n. r. » concessa tempo fa al l ' «Europeos da Jean Paul
Sartre, le cui ragioni in proposito coincidono i n gran parte
con l e nostre. Esaur i to con cid i l dibat t i to su l « n. r . »,
sollecitiamo invece a l t r i giovani a interveni re s u i t emi
emersi o su nuovi temi.
L'INTERVENTO D I CARLO PRATI
I giovani per loro natura p e r i l fatto che in una società borghese
come la nostra, i n una società divisa i n classi, tendono a porsi i n con-
trasto con la classe dominante — assumono molto spesso una spontanea
funzione d i smascheramento. Ta l e funzione demistificatoria — sia per
i l fatto di non essere venuti ancora a contatto in modo reale con le forze
rivoluzionarie consapevoli, sia anche per una relat iva incomprensione
che a vol te queste forze dimostrano — s i esercita creando a l t r i mi t i .
Un processo d i liberazione e d i accostamento al socialismo, come t u t t i
i processi reali, non ha mai, ovviamente, un carattere lineare, si afferma
piuttosto come tendenza fondamentale tra aspre lotte quotidiane e innu-
merevoli contraddizioni che non cessano neanche dopo una p i ù vasta
presa di coscienza (quando si spostano ad un altro livello). E' nel quadro
di questo schema generale (uno schema che non comprime e reca vio-
lenza al la realtà, ma che anzi c i permette d i cogliere e d i valutare l a
realtà ne l suo aspetto p i ù importante, quel lo dinamico del la trasfor-
mazione), è nel quadro d i queste considerazioni prel iminar i che acqui-
stano interesse le posizioni manifestate da due givani — Theonis Riccò
e Alessandro Masera i n un articolo pubblicato dai
Quaderni Piacen-
t ini (n. 2-3).
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