

I I
MUSJCA
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Com~
tutt i ricordano ,
il
jazz fu ne ne cantarono sconso lata mcnk:
per
gh
orecchi europei una uovi·
la trenodia.
tà
piuttos to violenta e scorccntan -
Ma la canzone-da nza sincopata ,
te; nia ormai ques ta novità dura
che ha le sue radici nel
rag-time
da circa trent'ann i, e anche gli
negro, non
è
il
prodotto di una
f,:bit~~if
i~~ {e.jd!z
vio~::t
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s";.hoe
cg!~:~;~\
to nel sangue della musica leg- domani, presci ndendo dalla sua
gera, un
poco
alla volta
è
riu- int ima, profonda
n:1tura.
Il
rag-
:!~a3
c!:~r::o~io~et~i~!~t:~n~::
t"da~ : e
p ss:h~no;~li:~;\
sic-a leggera, d1fficilmc11tc riesce che a poco a
poco
si • umanizza •
11
ignorare
il
ja:i:z, e, forse senza al contatto con la civiltà e bian–
accorge.rscne, compone in termin i ca •· Espressione concitata e con–
ja1.zistic-i, in ritmi e accenti
cli
vul~a, tale rima ne anche quando
jazz, che è quanto dire iu ritmi
è
il ntmo si veste di parole. Uiat:'–
ae<:cnti sincopa ti, secondo
ili
chè queste paro le sono quelle, ncl-
!~~~:~n~e~ic! ~~f1lff1~0
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1I~~~c:n:~~\~se~
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per fino
le
parole delle canzoni- la lingua inglese, grazie alla sua
ballo sono concepite in hrn1.iom
ric-chc1.zadi vocaboli monosill a–
di un discorso melodico tatto spc- bici e di suoni tronchi, si adegua
ciale, che 11011 tiene. prcssachè al- agevolmente alle spezzetta ture an–
cun conto delle raiponi ritmiche,
snnanti del ritmo sincopato.
E'
degli accenti tonici, dell 'articola- chiaro che nessuna forzatura
fu
zione natura le delle parole stesse . necessaria , nessun art ificio si do–
E anche il cantare queste canzoni vette e~g itare, per • civilizzare
>
non
è
precisamente . un canta re, il
rag-tmu:
originario,
e
da puro
ma un mormorare , un sussurra re, ritmo trasformarlo
in
ritmo e
un
sommesso strascicare il suono
verbo, da pura danza in canzone
da un'altezza all'altra, che gli _in- dan1.
.'
l.ta.ilcsi
chiamano
,rooning,
termine
Si pens i, invece, al connu bio
di
cui
noi italiani uo:1 abbiamo
de.Ila musi ca sincopata (la quale
nemmeno l'equ ivalente.
ne!Ja sua estrema concitaz ione
Cosi, per circa trent'a nni ab- por ta a sincopare,
se
possihik, la
biamo a~sistitO
alta
progressiva
stessa sincope) col nostTo canto,
snaturalizzazione
della canzone
col canto piano e fluente della no-,
italia na, francese, spag nola, tede• stra lingua tutt'a ltro che mono:,
sca
e
via ·dicendo. Sopra ttutto sillabica, tutt'altro
che folta
d1
della can1.0ne jta lfana,
la
quale,
suon i tronchi
e
consonanti.
La
no-,
armi
e
bagagli, ossia parole e
mu ·
stra lingua, dolce di suon i
V(?–
sica
fu
fra le prime a passare alle cali lunghi e riposant i,
è
propri~
<lipendenze
del
nuovo p:idrone
la
meno adatt.'l
a
disintegrarsi,
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~i!:~a t~tmm~~:!~~
canzone napo letana si tentò di poeta potrebbe rivestire
di
paro le
lottare she nuamcnte contro
di
una
musica che è all' antites i
di
esso, lasciand ogli appena
il
domi- . ~nesta !~n~ ia. Ogni lingua ha. la
nio della dan
7
..a,
allorchè la cau- :ma musica , ebbene,
la
nos.tra
l~n-
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e. il ?alla .bile, per
il
passato
t
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11:;~~'.ca sm-
d1st111tt.
SI
utuficarono nella can-
~. come s'è
acccmrn.todianzi,
zone-danza j;,zzi~ica ,
la
canzone
Ja carta geog rafica dell 'Ttalia
1111-
italimrn si ritirò ,in buon onl ine, sicale lèggera ci appare oggi al•
e le superstiti melodie 11apoleta- quanto scialba e incolore, lo dob-