Table of Contents Table of Contents
Previous Page  103 / 116 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 103 / 116 Next Page
Page Background

ARTI

FIGURATIVE

IOI

mo cominciare a raccoglier le

fifa

dovremmo ~rrivar~ a questa pri–

ma co11clus1011ccritica: la pittu–

ra

di

Carlo Levi na,;re ùa uno stato

di

e tensione ,

lirica protr atla in

~~.a

r;p~~~~~.•

if~~i~~t~i

;~~;~~:

ga, d1v1ene lenta eco,

la

febbre

espr~ssiva si muta in d:stcns ionc

e indulge sino a collocarsi di fron–

te

alla figurat i,·ità natura le come

di

fronte

ad un panorama. Allora

lo spazi_opittorico, pur incombente

e gremito ,

si distende; div iene

su–

perficie

O\'C

spa;,;iare, luogo da per–

correre; mai trabocchetto formale

o solco

di

ritmo astratto. L'emo–

zione si

fa

assorta, meditativa.

Ma la sua espansività pittorica

non si raffredda e a11ima11do elo–

quentem·cntc la materia finisce

col propa~arla

e

prolun garla, in

co11inc, s,no all'orizzont e della

co~~~

1

:~b1;:i~~

1

~'colore

~

forma con•

fluiscano come da due sorgenti

diverse nell'immagine;

la forma

e

intesa pcrcnncmc-nte in movt–

mento, in continu.'l pla.st1ca mo•

dellazione che

il

moto attuti sce in

modulazione, senza salti nè in•

ci.ampi, ma per tenui variazion\

di dislivello ottenuti con agevoli

tourniqucts .

Naturalm ente

la

ter•

za dimensione, a cui

la

plastica

altud e,

è

ridotta

~

liev e spessor e ;

le forme sono sciarpe eomprc:-,se

tra due lastre di -.·elro e si osteu–

dono sul pia no,

li

colore

è

invece

fermo, abbagliato; colore che

1.1

disintegrazione

imprcsi.ionista

svincolò dalla plastica, che l'ac•

<"animent o

fawve

vagheg~iò e

ii>O'

come bersailio splen dente _.C0o

lore •lucc, denso d1 cromat ismo,

elementar e, prepote nte,

senza

mc1.zi

termini nè ,·ariazioni, In

certo modo statico, diretto , e c0o

me inondato di astratto d1iarore.

Ma nel fuoco della immagin e tale

colore viene trascinato per tutto

il

quadro come in un palio fcst0o

so. sen1_1. ,·enir inghiottito dal mo--•

vimento plastico, sc111.ainsabb iar•

si o impaludarsi; a sua volta sen–

za scl1i.1cciare o comp rimere Ja

pla stica, senza parali zzarla sotto

il

suo smaltato sigillo.

Questo stato Jinco, acceso, c-he

contmuamcntc trapa ssa in fonne

clistcsc, contemp lativ e, si rinv1c•

ne egualmente

in

quasi tutto

il

bellissimo e ormai famoso

Cristo

si

è

Jennoto o Eboli.

Un tono stu•

P.cfatto, di malinconia che lenta

s1 propa ghi

in

onde concentrich e :

• Ama".'o salire

in cima al

paese,

alla clucsa battuta dal vc11to, don•

d~

l'occhio spazia

in

ogni dire–

zione su un orizzonte sterminato,

identico

in

tutto il suo cerch io.

Si

è come in mcuo a un mare di

terra biancastra, monotona

e

scn•

z'alberi : bianchi e lontani

i

pae-

111,

ciascuno in

vetta al suo col–

le... •· • Un brus io indistinto mi

gira attorno in grandi cerchi, e

di là c'è un profondo silenzio. Mi

par d'essere caduto

dal

cielo,

co,.

mc una pietra in uno stagno•·

• Non si vedeva tutto Gagliano,

che sta nas(.'OSto come un lungo

serpente acquattato fra le pietre;

ma

i

tetti rosso.gialli clclla part e

alta apparivano fra le fronde grige

degli ulivi mosse dal ve11to, fuori

della consueta immobilità, come

cose vi\•~; e, dietro quest o primo

~!:~fat~

0

~;~~

0

'ar~ìlft's'~~!b~!~~~~

ondular e nell'aria calùn come s0o

spese al C'lelo; e sopra

il

loro mo–

notono bi::mcore passava l'ombra

mut evole delle nubi estive •·

La pittura di Levi par proprio

impastata della mede sima mota

ci11crog11ola argent ea, della mede–

sima solitudiuc, del m(.-desimo ri•

verbero; l'imma gine affonda e si

avvolge in mm lenta, chiara sab–

bia mobile . La materia pittorica

è

madida, trasuda come fosse

umana, il paesaggi o pare ~ men–

tato di mat eria organica: e

il

ter–

r<-no era disseminato di ossa, d1c

affiorav ano dalle vecchie tombe,

che le acque e

i

soli avevano con•

sumato; vecchie ossa bianche e

calcinate ... - Il paese

è

fatto del–

le ossa dei morti - mi diCt'va (il

vecchio) ... •· ln questo luminoso

deserto i colori si isolan o, splen–

dono come srnrtic ature o piaghe