

90
LETTERE
t:i.
d:'1 Dc\·eridgc -
il ROpkc ac–
t-e
nttUl d'altra
parte la necessità
di
indago.repià a fondo sulle cau–
:-
c clclla crisi
intcru:azionale, con–
i1idt•rnta come • una parte
della
genera le crisi sociale•• come • un
gig:mtcsro as«:sso sul corpo total–
mente
corrotto
della
società ••
skchè non
~
possib ile rompren–
dcrc e oombatterc la crisi cster–
ml ~ uonsi
comprend e
e non si
l
'Otnb:i.ttcal tempo stesso la crisi
i
nterna clcl1c nazioni.
Al
llcvcridgc C'hc delinea
un afenomenologia della guerra e
c.hcmette
tutto
il
suo impegno
nelladisamina degli errori tl'imposta-
1:ionc che portarono al fallimento
dcli:.
Società
delle Nazioni,
for–
mulando
i
suoi ,·oti per una nuo–
va e migliore organi1.1
..
·uionc
giu–
ridica dei rapporti
intcrnnziona–
li, pare voglia fare seguito
cd
c..>ro
fo. ,·oce del ROpkc,
il
quale
si
ch
ictlc • a che giovano
i
pili.
be.i
pi
:1.uid'un ordine
interu..'\1.ionale
i,:
e l'an ima dei singo li
è
in disor–
dine, se
la
struttura polilica,
eco–
nomica e sociale dei popoli non
risponde alle esigenze dell'ordine
intcrna.7.ionale •·
F.
~l
, mentre
lo stt iltore in–
•gle:.c
ferma
la sua attenzione di
studiUl'O soprattutto
sulle rinun–
cie che
!\ul
pian o dei
loro reci–
proci rapporti
le na1.io11i de\·0110
compiere per pagare
•
il
preu.o
tlclfa
pace •• lo scrittore tedesco
sj
addentra
inve<:e
maggiormente
a chiarire q113Ji sono le riforme
che, sul piano
interno e specia1-
mcntc sul _piano della loro politi–
ca «ono nuca,
le
na1::ioni devono
attua re per p.igarc quello stesso
pre1.1.o.
Ci itembra
cli
aver cosl sutfi–
dcntem{'nte
chiarito,
entro
i
li–
miti angu sti che
lo
1pazio ci con-
1cnlc, qual'è
l'imf)Ostazione
di
questi due libri davvero 11otevoli
e de1(ni
di
riflessione anche per
chi, come si dicc\fa in principi o,
non può riten cni
n~ soddisfatto
11~
con,•into da\le sol111.ionilibc–
ri1tc che caratterizzano
l'indiriz–
r.o morale dei due
noti
scrittori
c<l
economisti.
SAL\'ATOIB
Fuse.ESCO
R0 l1A:-J0.
Storia dello questione meridlo-
11ale.
Palermo, Pantea .
Ad 11n'1unpia e ben ~ IL'\ an–
tologia di teisti da ser vire ad
il–
lustrare e documcnt.·m: la storia
della • quest ione meridionale ••
il
Romano ha premesso
un
esau rien–
te
saggio storico snJl'orig:ine e lo
s,•ilup po di quella questione.
I.'ispirnzione chiaramente
mar–
xislka, che anima lo scrittore,
lo
~~pc:fli
11
~i:~
eap~:~i:i~~
c\
1 ~
sono
poi
i
pii\
important i, della
• questione mcridiouale •, la qua–
le
nasce -
imlle premesse dcll'ar •
retrat eua
sociale
e
industriale
ilei
Mez7.01riorno-
quando
il
Pie-
:fi :lcSC::~:f~c
g1~
1~ ~1~-:t
0
nle1
d~~
gittitni smo
e
del
conserva tori–
smo monarchiro, intesi n morti–
ficare
nelle provincie meridionali
non solo ogni iniziativa
rivolu–
:r.ionnria, ma
aud1c semplicemen–
te ogn i :1 pirazionc all'm izintiva
tlal ba~so e all'autonomia ammi–
m~tr:1li\fa.
Su
queste
premesse
s'inseri–
sce
tutta
la
politica economica
italian a, basata
sul
protc1.iotli–
smo indntd rialc
e
agrario, per la
quale si ha praticame nte un
1
al–
lca111.a itrn
gli
industriali
del
:>forcle
i
gTO!lsipropri etari agri–
coli
del Snd ni danni special men–
te dt'!l prolet.,ri:lto ap-irolo meri–
dionale. Quanto agh operai set–
tentrionali,
il socialismo
non
ve–
d<' come
i
loro _piìl veri interessi
ooincidano
e
~iano
solidali
con
quelli dei contadini
del Mezzo–
giorno,
e
conduce quindi quella
politica operaistica
e
di •
bloceo
industriai<'•• daUa quale si
slRc–
cnno, con
fcli<'C
intuito nazional e,
·\ntonio
Gramsci
e
il
gruppo di
Ordi ne Nu<no.
La •
questione mcridiooa1e •
ha
ancora -
purtroppo
-
un'attua–
lità che rende grandemente
intc–
rcss:mte
questo volumt'!; e del
saggio
introcluttivo si può senn
scrupoli consigliare
la lettu ra.