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94

MUSICA

M U S I C A

;j~~~:::~f.

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t :;~i

1

:00~~f~'!

11~

pi~le

zone del sentire umano;

UNA VITTIMA DEL

I

RAG-

1111

mondo, nel complesso,

asll.ai

TIM E,.: l,A MUSICA LEG-

i,~

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à

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GERA ITALIANA

siamo 1

111

istante alla , vite senza

Si

sente spesso

giudicare la mu-

~i/:

11

<~i~

1

,'e rfci~~di,a !f :

1:~~~:

sica leggera o bnllantc, che dir

pctttazionc della vita, ad una vita,

si voglia, ossia

la

cauzone,

il

bai· ~r l'appunto, senza fine); ma

labile, la romauza

<la

salotto , ecc., chiaramente definito, ne11asucccs--

!ft~:1z!~:~i!1=~f:1:;r~o~i

R;r;•~; ::~~1l

mente l"Onvcrrcbbe chiamar e colta,

nua, molteplici raggi descrivo no

per quel tanto di cultura, soprat- gli archi simmet rici della melo–

tutto tc-cnica, che essa cotnporta.

dia strofica.

un

disegno, se

,'o–

Un

simile giudizio

è

!it!n

7

..a

dub- ,rlinmo, scheniatiro e riassuntivo,

bio erroneo; più esattamente

è

Eppure

con

i pochi tratti di

qm~

erronea

e

ingiu sta

la

contrapposi - sto disegno , artisti di talc11to

ziolll,! musica leggera-musica col• sono riusciti ad imprimere nel•

ta, quali due nemici l'un contro

l'atlante musicale della terra

il

:~~~~aa~1::

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Ì·~1:tl~

a~ \it,~

profilo affasc-inante del proprio

l'appassionato e, in akttni cas/ ,

f.~~Ùi,

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denfsi~t~~.

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continua),

11t1

J>O<'O

alla ,·olla

è

con le

lince

melodiche della mu–

st.-it11.. r~pmliata da _tutte le 'forme sica lc~gcra.

r,:;!'~!'

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\iri~~•s:i~a

;..:;~:.~.~-~

~~~a:~t:1e1f,'ì[;IT:~n~ni~r~

mfath

d.iamo uno sguardo all

tn·

è

alquan to scialba e in«ilorc.

An•

torno, et a.c-corgcremo~he a

can-

che in ques to campo sembra che

tar e

strofic:1.mcntc

è

runasta ap- l'Italia sia retrocessa

a

zona di

pena la musica leggera, la quale,

influcnz..'\altrui. Stra no

(e

triste)

canzone in testa, nd periodare

che

nn

paese ~l fortemente,

cosi

strofico conserva tuttora la sua prepotentemente

individua)isl'a,

matrice e la sua ragione.

abbia perduto la sua Lndipenden·

Come definire la sostamA'\e la

1.a

melodica, soggiarendo passi –

struttura della canzone, che

clitut .

vam.-:nk, e in non

pochi

casi

la

Ja musica brillant e costitu isce con cinico compiacimento, all'in –

in

genere lo stampo

in

cui questa

fluenza di musicaliUi ben lon–

s'im mcclcsima?

L.'\

c.-anzonc s'in• tane dalla musicaljt.\ italiana.

corpora in una li11ca melodica,

Oggi

la nostra musica leggera

che non

è

la linea vaga e indefi- !lnbiscc

fa

sedu zione dclla musica

nita dell'oriuont e, compremlcutc.

lej!gcra americana e in particolare

con

un solo ampli ssimo raggio ,

il

elci jnzz, che

fai

se

stesso

è

un

mondo circostante .

U11

c.-oslvasto fatto assai imporL'\utc, ma cl1e,

nmplcs.-.o, quasi senza riposo e nei ,·ari trapiantamenti europei,

sen7~'\

respiro ,

è

l'abbraccio della ha (fato luogo a miscrcYoli com–

melodia continua.

I.a

1inea mel(;

prome ssi

e

peuosi imbastardi–

dica della canzone

è,

invCC'c, la menti.