

DEGLI ESl'INOS.4
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piano mu:ionalc con una risolu ta e COll,:'3J>e,·olcpolitica dcmograhc:l
co11\'e11ic11tc. Iu qucslo senso la procr ca1.ionc indisciplinata appare come
un invito oggctti \'O alla guerra che l' il1Cli\'id110prcscnt.1. :illa società
di cui
è
cittndino.
E allora, dinanzi a simile concatenazione tragica di at,ti cd ctfctti,
qual e ,·alorc etico asso!uto rim:mc alla procreazione? Che riscatto dalla
colpa :-css1:alc essa
1>uò
rapprcscnl arc? Il ,,incolo etico che si vuo l
porre fra atto sessuale e procrc.izionc app:tre 4ngcnno e feroce.
Se
il
vincolo stesso
è
quello dell'espiazione, esso
è
anuullato dal fatt o che
Httribuisce agli innocenti una pena assai · maggiore che ai colpevoli;
se
1!
quello del rispetto alla vita, esso si respinge osserva 1iclo che" la
,·ita
è
attività dello spirito, non un insieme di processi naturali. In
;111
c.1so la società ha il diritto di chiedere all'indi viduo un metodo
d'esp iazione meno costoso ,
od
anche la rinuncia all'espiazione; nel–
l'altro, di estendere alla procreaz ione umana quella discip liua che
l'individuo impone alla vita vegetale
cd
animale.
Ciò che occorre
è,
insomma ,
il
rovesciame nto della derivazione
etica per cui dall'atto sessuale si fa <iisccndere l'esige t11.adella pro–
creazione. In pr imo luogo si giudic hi la couve11iet17..a etica della pro–
<'reazione cd in seguito si compia l'atto tecnicame nte necessario
per
attuarla . ln concreto si chiede all 'individuo di non trasferire ad altri
le conS4:guenze della linea di coutlolta che ritiene di clo,•ere segu ire
nel campo sessua le, conformemen te ai suoi gusti
ed
ai suoi principi
etici. Ognuno
è
libero di vivere come prekrisce, ma $0.ltanto nei limiti
in cui la sua libertà non "iob la. libertà :-iltrui. Nel caso specifico
della procreazione, i'indivicluo deve fissare la sua condotta in modo
da. non carica re pesi schiacci:lnti sugli altri.
Ma la discipl ina delle nascite non dc,•e fare pensare ad un' illibe–
rale pc11etra1,io11e dello St:ito nella sacra sfera privata clell'indiv1duo.
Siffatta disciplina può essere efficacemc11tc.ottenu ta, da un lato, «ssa n–
do
ogni
pre11io :-iUa natalità
cd
anche ogni <iifferenzi:-izionedi guadagni
e tribut i in rappo rto al numero dei figli (assegni familiari, esenzioni
fiscali); dall'altro, sviluppa ndo l'educazione sessuale dei giov:u11, in
modo che essi
possa.nofaèilmeDte ronosçere i metodi per il controllo
della viL1.. In proposito va notato che
i
metodi stessi. possono soddi–
sfare ogui sensibilità morale pcrchè fra di essi
è
compreso quello del–
l'astine nr.a, e ve ne sono altri che non violano il c:-irattcre germino
dell'atto i cui effettii.vanno e\,itati.
•
L' approfomlimc'nto morale delle i-esponsabilità della procreazio ne
ç
particolarment e IICCt'SSario in Italfa dove lo squili brio fra le dimen–
sioni economiche e quelle demogn1fiche
è
assai accentuato, e do•,e
i.1
parett hie 1.oue la procreazio ne non
è
illuminata nemmeno dall 'amb1g11a
luce:di quel giudiz io morale che la
fa.
1111
bene in
sè,
ma viene cons•·
<lerat.'lcome un it:evitabi le fatto naturale, simile :-illa veget:"IZioue51.!l–
vatica promos~a dalla semina dei venti.
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