

MONELLI
patia prepotente, bisogno di afferrarla, tenermela stretta ad–
dos.so, che nou vada troppo lontana.
- Grazie.
Non mi dà la mano, mi volge le spalle, attraverso la piazza
vuota s'avvia verso quel crocchio di macchine e di uomini. Come
elegante -il vestito, il passo
i
eppure quasi un passo di danza,
un passo
di
marcia.
E
cosi giovane
il
corpo, sottile.
Rientro, ma dall'ingresso principale, passo davanti alla
cabina del telefono, vedo l'uomo al di là slcl-vetro, sta ascol–
tando al microfono, sorride. Torno al mio posto al banco, vuoto
in
fretta
il
bicchiere che avevo ]asciato a mezzo, ne ordino
subito un altro. Voglio ridere, quando l'uomo tornerà nello.
sala, lo vedrò stupito,
poi
impaziente,
poi
perplesso,
poi,
chissà, ansioso, disperato, forse mi chiederà qualcosa, se l'ho
veduta uscir e, da che parte; gli dirò di qo, naturalmen te; ne
domanderà
al
bar, ma il duca di \Vindsor
è
mio amico, non dirà
che mi
ha visto uscire
con
lei.
Che
farà allora ?
Correrà
fuori?
La cercher:\ per tutta la notte, per tutta la
città,
non la troverà
più.
So
che faccia hanno
le
persone
che
escono dalla vita, come
per prima rosa gli si spegne la vita negli occhi. E con che
passo, quasi
di
danz:t, quasi di mar cia, s'all ontanano. Ora
un'auto corre le strade vuote, appoggiato allo schienale un ri–
gido viso di neve.
Il gioYanccom}Xlrcsulla soglia, un po' pingue, con le: bende
dei capelli unti intorno al capo; già ha un'espress ione un po'
sorpresa, si guarda intorno nel1a poca luce ; pcrch è l'or chestra
suona un tango
e
si sa che bisogna ballarlo a mezzo buio. Si
fa
]argo fra le languide coppie , eccolo qui al banco, non
è
ancora
ansioso; ma stupìto già un poco sì. Mi viene proprio da ridere.
E rido, gli rido sulla faccia ; non
è
perchè ho bevuto un poco,
altro che cinque whisky mi ci vorrebbero, ma la cosa
è
ridicola;
e lui non sa niente ancora, e io so tante cose, so tutto, so tutto .
L'uomo mi guarda, distr atto'.;
poi
si volta, comincia a <.-ercare
fra il denso delle coppie, 11ella luce a mezzo lutto. Cerca cerca,
non la trover:ì;
è
uscita dalla vita, come se n'esce con b morte ,
con l'esilio, con una sbornia, con la clausura; quella verso cui
si avviava danzando la raga?.za còrsa.
PAOJ.O MONELLI