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meditare, per leggere , per starvene ad occhi chiusi ad ascoltare
il
cigolìo
dei tronchi,
il
vento tra le fronde, a pensare al vostro
avvenire, ai vostri amori , ad evocare qualche volta il passato
che
fu
nostro.
• Se voi farete questo non c'è bisogno che io mi stringa a
.voi cosl disper.1to. Posso abb3ndonare
la stretta se leggo
11ei
vostri occhi la promessa d'esservi in qualche modo compagno.
E con questa consolante luce del vostro sguardo nei miei occhi
ormai opad1i mi
abbandono ed
aspetto».
Qualcosa
di
semlimeula le,
dunqu e; un genere che non gli
era mai stato solito :
i
figlioli ne sarebbero rimasti più meravi~
gliali che commossi, cosl come era rimasta sua moglie quando,
tanti anni fa, le aveva fatto leggere una J)04!siad'amor e. Ora,
però, era
più
tranquillo
i
chiuse la lettera e la infilò tra i due
cuscini. Voleva che la trovassero dopo.
Sentiva parlottare nella camera accanto, e un rumor di passi :
con
loro
c'era
il medico, l'infermiera , il prete,
tutte persone
gentili sebbene troppo interessa te. Immaginava d'essere sotter ra
arl ascoltare il rimbombo dei passi, or più smorzati or più sonori,
sulla pietra del sepolcro, ed era conten to di aver scritto la let–
tera , di aver chiesto il sarcofago. Avrebbe dovuto aggiu
nge.redi insistere con la Direzione del Musco perchè fossero acqui–
stat i due quadri suoi : gli sarebbe piaciuto. Ebbe voglia di ria–
prir e la lettera. Ma bisognava pur morire, bisognava pur tagliar
netto una volta.
E cosi fu tutto attento a capire la cosa : gli occhi erano
serrat i, il corpo se ne stava duro come pietra, teso da un capo
all'altro del letto, ma, per quanto cercasse di placarla, l'an ima,
forse proprio per questa soverchia attenzione, si dibatteva come
soffocata, prigi oniera.
La porta che comunicava con lo studio era chiusa dalla
morte del Pr ofessor Gandini padre, perciò Benedett o si mera–
vigliò di vederla aprirsi senZ3 rumor e, ma poi ricor dò che le
circostanze eccezionali in una famiglia, come una morte, una.
nascita, un matrimooio, sono 5empre caratt erizZ3te da un ecce–
zionale spalancarsi di porte, da uno spostarsi di mobili, qua~i
che l~improvvi ~ apparire di .ospiti inatt esi metta a soqquadro
una quiete troppo a lung o rispettata .