

Carteggio
il Paternostro
resterà molto probabilmente nella tromba;
si avrà il bal–
lottaggio, ma temo molto per la riuscita di Bosco.
In
ogni modo sono
molto contento di trovarmi a Palermo in questa occasione.
Barbato
lo vidi l'altro giorno e mi fece un'impressione
addirittura
enorme. Anzitutto non rassomiglia punto ai ritratti; poi ha un'aria cosi
naturale, cosi modesta, cosi aliena dalla benché minima posa, che biso–
gna
in ogni modo adorarlo. Guardandolo
si capisce subito che
è
un
uomo serio, pratico, tipo vero di rivoluzionario; che ha la mente rivolta
verso un'idea larghissima e lontana, senza però perdere d'occhio le piccole
necessità del momento. Come propagandista
e organizzatore quell'uomo
deve essere davvero terribile per la borghesia italiana. Forse domenica pros–
sima andrò a trovarlo a Piana dei Greci. Le scriverò la relazione della
visi~a. Dopo la convalidazione dell'elezione, che cosa stabilirà di lui il con–
siglio nazionale del partito? Io spero che il Turati e gli altri avranno il buon
senso di contentarlo e di accettare le sue dimissioni da deputato: Che il
Barbato obbedirà alle deliberazioni del partito qualunque
esse _sieno, ne
sono sicurissimo; ma sarebbe errore gravissimo imporgli dei sacrifìzi inu–
tili e magari dannosi al prestigio, che egli si
è
conquistato in Italia. Sta–
remo a vedere.
Qui
è
venuto il commissario e per ora nessuno se ne
è
avvisto; alla
stazione lo aspettava un nuvolo di tube e di questurini
travestiti, che lo
applaudirono -
non abbastanza freneticamente del resto -
e per ora non ha
fatto che passeggiare a piedi per via Maqueda.
È
un uomo cosi modesto!
Io
credo che non potrà far proprio nulla. Quelli che gli impedirebbero qua–
lunque buona azione, ammesso che si accingesse sul serio a farla, sarebbero
i rudiniani stessi. Qui non sono solo i crispini a volere il male; sono tutti,
e non per cattiveria individuale, ma per una inesorabile necessità. Le parrà
impossibile, ma il solo partito pronto ad aiutare
in buona fede il com–
missario, senza pretendere proprio nulla in compenso,
è...
il socialista. Ho
parlato con alcuni, che pure non aspettandosi molto, pure sperano che il
Codronchi'
impedirà almeno le irregolarità e le ingiustizie delle ammini–
strazioni
locali e sono pronti ad aiutarlo. Il partito di qui ha stabilito
di compilare un memoriale, in cui sieno espressi tutti i desiderati del so–
cialismo siciliano, e di presentarlo al Codronchi. Secondo me, fanno bene;
ma faranno un buco nell'acqua. Il fatto stesso che quelle riforme le vo–
gliamo noi, deve convincerci che saranno combattute dai conservatori; e
da tutti
i conservatori. Codronchi non si potrà certo appoggiare ai so–
cialisti per migliorare le condizioni dell'isola; dovendosi appoggiare ai con–
servatori, o non farà nulla di importante o farà del male.
Che ne pensa Lei del congresso cattolico di Milano ?
4
I cattolici si
3
Giovanni Codronchi Argeli (1841-1907) deputato di Imola e Bologna per piu
legislature.
Senatore dal 15 dicembre 1889; prefetto di Napoli e poi di Milano; nel 1896 fu commissario
civile in Sicilia e nel 1897 ministro della pubblica
istruzione nel gabinetto Di RudinL
4
Si tratta del congresso regionale dei cattolici
lombardi,
tenutosi
a Milano
il 18 apri–
le 1896.
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