

Carteggio
2) Ho chiesto alla signora se ricordi che in quella autobiografia si parli
di rapporti con Crispi per la Tripolitania: la signora mi disse di non aver
memoria che si parli di ciò.
3) Tra le lettere conservate e ordinate ce ne sono due di Crispi: una
del 27 settembre 1892 (con l'intestazione
mio caro Camperio)
relativa alla
colonia Eritrea, con un linguaggio sdegnoso contro il Rudin( e il Brin' che
avvilirono la dignità d'Italia nelle faccende african~; una del 17 decembre
1890 (con l'intestazione:
Caro amico)
la cui parte sostanziale
è
questa:
"Vi ringrazio delle vostre lettere del 14 e 15 corrente. Posso assicurarvi
in risposta che da lunga data mi sto occupando delle questioni da voi ac–
cennate con tanta competenza, e che l'avvenire della Tripolitania forma og–
getto delle cure piu vive di questo ministero."
4)
La
signora mi aggiunse che tra Crispi e il Camperio era molta
amicizia negli ultimi anni.
5) Della pubblicazione del carteggio sulla
Ragione'
la signora era infor–
mata; ma non sa da chi le lettere siano state comunicate. Non può dire
se nella comunicazione abbia avuto parte il figlio; non conosce quell'Ala–
manni3 di cui i giornali hanno fatto il nome come dell'autore della comu-
nicazione.
_
Di quelle lettere poi essa ignorava (prima della pubblicazione) l'esisten–
za; mi accennò anzi all'idea di voler chiedere alla
Ragione
se posseggono
l'autografo: io ho cercato di incoraggiarla.
6) Dagli appunti di viaggio che ho esaminati risulta che
il
Camperio
partf per un viaggio nelle Indie coi suoi due figli
il
3 novembre 1904
[
sic]4;
ne tornò nel marzo del 1895. Però alla signora sembra di ricordare
che anche l'anno prima fosse stato in India con lei e· con la figlia, partendo
perciò nel novembre del 1893 e tornando tra il febbraio e
il
marzo del '94:
· non conserva però le memorie di questo viaggio che debbono essere presso
la figlia.
Il
periodo del viaggio sarebbe ad ogni modo stato quello sopra
indicato, perché il Camperio partiva sempre tra novembre e decembre (la
signora ricorda che fecero il Natale a Bombay) e tornava alla fine dell'in–
verno.
7) Sul viaggio a Tripoli, di cui mi chiedevi, e sul colloquio con
Gagliuffi credo di averti già scritto: ad ogni modo hai letto
l'Esploratore
dell'80 ove
è
quello che io ti riferivo.'
1
Antonio di Rudinf, presidente del consiglio e mm1stro degli Affari esteri dal 6 feb–
braio
1891
al
15
maggio
1892;
Benedetto Brio, ministro degli Affari esteri dal
15
maggio
1892
al
15
dicembre
1893.
• 2
Si veda
Francesco Crispi e la Tripolitania. Non guerra di conquista ma penetrazione
pacifica. Jl valore economico della Tripolitania. Per un forte istituto di sconto. Basi di un ac–
cordo con la Turchia (Lettere inedite di Francesco Crispi, Gerardo Rohlfs e Manfredo Camperio)
in "La Ragione" del 13 settembre
1911;
Drammatiche visioni di
F.
Crispi per la Tripolitania.
Due altre lettere al capitano Manfredo Camperio,
in "La Ragione" del 17 settembre
1911,
pre–
cedute da una nota introduttiva firmata
"sEMPER";
e, infine,
Rapporto inedito del viaggiatore
Rohlfs
a
Francesco Crispi sulle condizioni politiche, morali ed economiche della Tripolitania,
in
"La Ragione" del
24
settembre
1911.
530
3
Ennio Quirino Alemanni.
•
recte:
1894.
5 Cfr.
M.
CAMPERIO,
Gita nella Tripolitania,
in "L'esploratore," a. IV, fase. 7 (luglio
1880),