

1911
lo
continuo sempre a studiare la falsificazione dell'epistolario Crispi–
Rohlfs-Camperio. Essa è opera del Palamenghi-Crispi; ed ha grande interes–
se storico, perché fa nascere dubbi gravi anche sull'autenticità dei docu–
menti pubblicati dallo stesso Palamenghi nel volume
Crispi e
i
Mille.
1
In
una lettera del 16 agosto 1894 il Crispi esamina un opuscolo di W.
J.
Dillon, in cui fino da allora si parla del Marocco da dare alla Francia, della
necessità di una riconciliazione fra Francia e Inghilterra contro la Germania,
della Tripolitania da dare all'Italia; e si afferma che "forse il principe
di Galles sarà, nell'ascendere al trono, il predestinato a compiere il volere
del destino."
È
il 1911 pensato prima del 1894, prima di Fashioda, quando gli at–
triti fra Francia e Inghilterra erano acutissimi, quando l'Italia era impegnata
in Eritrea, quando la Germania non si era ancora lanciata nella politicamon–
diale.
Questo opuscolo il Camperio l'avrebbe ricevuto "da un membro della
Camera dei Comuni, in via riservata e confidenziale e che pareva fosse stato
dettato sotto la diretta inspirazione del principe di Galles."
La
cosa non è impossibile, sebbene· oggi, a cose fatte, quell'opuscolo
sarebbe miracoloso. Ma... vorrei vederlo. Temo assai che sia un opuscolo
mitologico. Figurati che nella stessa lettera Crispi parla di Nietzsche. Nel
1894 Crisp~conosceva e citava Nietzsche!
In
Italia allora Nietzsche era quasi
del tutto ignoto. E il Crispi aveva una coltura letteraria e filosofica assai li–
mitata!
Sai nulla tu di questo opuscolo? Ne sanno nulla quelle signore, tue
amiche, che furono amiche di Edoardo VII? Ne sa nulla Labouchère?
Vorresti scrivere a qualcuno dei tuoi amici inglesi, che conoscono molte
cose, per sapere se hanno notizie di quest'opuscolo?
Nei cataloghi inglesi trovo questi opuscoli:
Sir Charles W. Dillon,
Position of European Politics. Europe
in
1887;
ed. Chapmann 1877.
idem,
Greater Britain,
Chapmann, 1885
idem,
British Army,
Chapmann 1885.
Avresti modo di fare acquistare da qualche tuo amico questi scritti
dal Chapmann, a mie spese?
Se l'opuscolo non esiste, è questa un'altra prova della falsificazione.
Se è uno di questi tre, avrò un opuscolo prezioso, su cui si potrà
fare un interessantissimo articolo retrospettivo.
Mille saluti affettuosi a tutti i tuoi.
Ricevo in questo momento
il
telegramma con le notizie della signora.2
Grazie assai, assai, assai. Oh, se potesse guarire proprio del tutto, che
gioia!
1
F.
CR1sP1,
I mille (da documenti de/l'archivio Crispi),
Milano 1911.
2
Manca in AS.
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