

Carteggio
sto programma presupponeva' risoluto
il
problema se la
Voce
debba essere
organo di studio o di azione.
Mi pare, dunque, che occorra convocare gli "amici" d~lla
Vace
per
discutere di ciò. E gli "amici" devono essere i sostenitori, i collaboratori,
gli abbonati piu autorevoli.
Parecchi di coloro, che pensavamo d'invitare, non hanno piu motivo
di interloquire;· molti che non avevamo invitati, hanno il diritto di venire.
Non vi pare? Io, per conto mio, non so se verrò. Mi pare che dob–
biate determinarvi all'infuori di ogni intervento mio.
Ieri scrissi a Gioia del Colle dichiarando che rinunzio definitivamente
alla candidatura. L'ambiente di Roma non ha" nessuna parte di queste mie
deliberazioni
9
:
da cinque giorni non vedo nessuno, non vado all'Aragno,
passo la sera a teatro per distrarmi.
È
una crisi interna tutta mia.
307.
Giovanni Amendola a Salvemini
Firenze, 2 ottobre 1911
Caro Salvemini,
vidi la lettera diretta a Prezzolini, e ti ringrazio della tua di oggi.' In–
tendo quanto mi scrivi; e mi è assai difficile manifestarti per lettera il
mio stato d'animo attuale piuttosto complesso. Incomincerò a dirti come
vedo le cose, prescindendo un momento dalla questione della
Voce.
Io concordo con te in questo criterio generale: che noi abbiamo il
dovere di fare, subito e senza indugio, tutto quello che può essere utile
0
2
evitar danni al paese. Ma nella fase attuale della questione tripolina
io non vedo che cosa ci sia da fare in tal senso. Questa fase
è
ora essen–
zialmente politica: ogni giorno trapelano notizie le quali fan vedere le
cose sotto una luce sempre piu incerta e complessa. Hai visto per esempio
la notizia relativa all'invito dall'Inghilterra e Francia rivolto all'Italia di
occupar Tripoli, o di lasciarla occupare a loro? Io sento troppo il peso
della situazione politica che conosco in minima parte. E non credo che
nel momento attuale ci troviamo piu di fronte al nazionalismo: siamo di
fronte al governo. Né credo che Giolitti si sia lasciato pigliar la mano
dai nazionalisti. Mi pare in conclusione. che, dato lo stato attuale delle cose,
noi non possiamo aiutare con la discussione lo svolgersi degli avvenimenti:
516
1
Amendola:
"presuppone."
Amendola:
manca
il
"non."
Amendola:
"decisioni."
307. AS. Ed.
in
Amendola,
pp.
300-302.
1
Cfr. doc. n. 306. Per la lettera a Prezzolini, cfr. doc. n. 306, nota n,
1.
2
Amendola:
"a.''