

Carteggio
sere ciascuno responsabile della propria opera, e ci sentiremmo umiliati e
paralizzati all'idea che tu dovessi essere responsabile per noi.
Ma il caso Soffici
è
ben diverso. Soffici, ha avuto torto adoperando
una forma eccessivamente ingiuriosa per un determinato individuo. Se la
sbrighi lui con questo individuo. Tu, rendendoti solidale col Soffici, hai
affermato la solidarietà di tutto il nostro gruppo coi metodi critici del Sof–
fici. E questo diritto non lo avevi.
Bada che io potrei anche andare piu in là.
Io
potrei dirti che la
Voce,
la quale cerca di educare la gioventu a un senso di maggiore
dignità,
non
dovrebbe pubblicare critiche a base di porcherie e di pederastie. Certi ar–
ticoli del Soffici (non dico tutti), potevano andare nei primi numeri della
Voce,
quando la
Voce
non aveva acquistata la coscienza intera dell'opera
che deve compiere. Oggi quegli articoli stonano. Ma, purché resti inteso,
che
il
Soffici, quando dà del porco a un pittore meschino, o del pederasta
a uno scultore che non gli piace, parla per conto suo personale, e non im–
pegna me, te, Borgese, ecc. anche i suoi articoli possono andare. Ma questo
obbliga te a non solidarizzarti con lui.
E posso andare anche piu in
là.
A pochi giorni di distanza dal
processo di Firenze, tu dovevi sentire la inopportunità di pubblicare quel
genere di critica. Nel processo di Firenze
tu
sei stato condannato, piu
in base agli articoli di Soffici,che in base ai tuoi. Sei rimasto fermo a non
rinunziare veruna responsabilità. E ciò ti fa onore. Ma, per Iddio, dopo la
dimostrazione che
è
avvenuta per te contro la condanna, dimostrazione,
in cui quasi tutti coloro, che vi hanno partecipato, facevano le loro riserve
su certi eccessi verbali della "Voce";
dopo che ci siamo resi conto del
danno, che questi eccessi producono, o ·possono produrre, con inciden–
ti personali, processi, ecc. in cui si perde tempo, denaro e si corre pe–
ricolo di rimetterci la dignità; dopo tutto questo noi abbiamo
il
dovere
cÌi metterci i freni da tutte le parti.
Ttt stesso riconoscevi
la necessità che
la
Voce
da ora in poi seguisse una linea formale piu cauta. E
patatrac!
subito dopo si ricomincia da capo. Conseguenza sicura: se il processo
va in appello, la condanna per diffamazione
è
confermata! Conseguenza
sicura numero due: facendo a cazzotti coi futuristi per la tela di un imbian–
chino, si cade nel ridicolo, ci si mette contro una quantità di gente che
è
ur–
tata da questi incidenti noiosi, si sciupano tre colonne della
Voce
a parlare
della cosa, dopo averne sciupate già tre a discutere la tela dell'imbianchino.
Conseguenza sicura numero tre: ogni settimana avete da ora in poi un pu–
gilato, e non sarà possibile o sarà estremamente difficilereagire sul serio, dopo
questo primo pugilato ridicolo, finito con la partenza dei futuristi, in un
treno, che pareva stare H ad aspettare che vi spicciaste.
Tu mi scrivi: "Avrei potuto lasciar solo Soffici. Ma io non intendo
cosf, non soltanto l'amicizia, ma anche la responsabilità di direttore; e quan–
do so che altri rimetterebbe la pelle per me, son pronto a rimetterla per
lui,
sopratutto se so che
è
nel giusto."
Ora il difetto
è
tutto nell'ultima
affermazione. Il Soffici avrà avuto ragione a dire che La tela del futurista-
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