Carteggio
l'intransigente rivoluzionaria che
fa
capo a Celestino Ratti,' intorno a
cui si raggruppano tutti gli elementi intransigenti_della vecchia sezione mi–
lanese, e qualche sindacalista disperso, rimasto nel partito. (?ra non credo
che il centro sinistro, da voi rappresentato, o meglio di cui potreste essere
il
leader
possa formarsi prevalentemente nell'alta Italia. Il suo contingente
deve essere reclutato nell'Italia meridionale, sotto la bandiera del suf–
fragio universale come mezzo indispensabile al suo risanamento, e alla con–
quista delle riforme piu sentite, che possono rendere solidale tutto il pro–
letariato. Potete portare un gruppo di meridionali forte, combattivo e di–
sciplinato, perché formi
il
nucleo centrale d'un centro sinistro? Se no,
vuol dire che raccoglieremo una minuscola minoranza, e nulla pi-6.:senza la
piu lontana speranza di esercitare una qualsiasi influenza reale sull'anda•
mento delle cose. Sarà un'affermazione di idee, ed è meglio che niente;
ma per cambiare rotta ci vogliono forze numeriche. Del resto vedremo.
Quanto alla L. D. N.2 per parte mia non ci andrei; c'è già una tale con–
fusione delle; lingue, ch'è proprio inutile d'aumentarla. La
L.
D. N. non
è socialista; si distingue da noi nelle finalità e nei metodi di azione; se
sono pel suffragio universale, siano i benvenuti, come lo sono le femini–
ste, ma nella conquista del suffragio la nostra azione si differenzia so–
stanzialmente: noi stiamo sul terreno della lotta di classe, gli altri uomini
o donne lo desiderano o per ragioni umanitarie generiche o per ragioni di
sesso. Senza dire poi che se chiediamo u11,po' di rigida coerenza dai nostri
rappresentanti politici, dobbiamo noi per primi evitare le facili e non neces–
sarie affinità con altri partiti. Arrivederci presto. Scrivete. Dove scrivervi?
272.
Salvemini a Rodolfo Savelli
Boscolungo pistoiese, 28 settembre 1910
Mio caro Savelli,
sono anch'io in un periodo di scoramento indicibile.' E mi sento con–
tinuamente preso dal desiderio di dare un calcio alla politica e occuparmi
solo dei miei studi. Qualche volta mi domando se non farei bene a non
andare nemmeno a Milano. E se non fosse il pericolo di esservi assalito
personalmente da chi si farebbe un dovere di saltarmi addosso, sapendomi
J
Celestino Ratti faceva parte del gruppo degli intransigenti rivolU2ionari del partito so–
cialista italiano.
2
Lega democratica nazionale, fondata nel
1905,
che si definitiva come un organo di propa–
ganda politica e sociale, e faceva capo a Romolo Murrl.
212.
es.
1
La lettera di Savelli cui risponde non
è
conservata in AS.
466




