

1910
stro pensiero senza restrizioni, di fare tutte le critiche all'inerzi:i. di tutta
l'azione o inazione politica del partito, e portare tutte quelle proposte, che
giudicherete le migliori, per ravvivare la propaganda suffragista nel paese,
e promuovere una vera e vasta agitazione per la conquista del suffragio
universale.
Le nostre sedute. preparatorie al Congresso non furono neppur ancora
iniziate, perché nelle due sedute, che si tennero finora, si discusse sulle
prossime elezioni generali amministrative, e fu deliberata la nostra azione
autonoma di partito contro molte velleità bloccardo-massoniche, che face–
vano però capolino nelle discussioni preparatorie, ma non si palesarono poi
in seduta plenaria.
Non so dunque quando e se si farà quel tal opuscolo di propaganda
pel Congresso, in ogni modo vi terrò informato.
Da una diecina di giorni sono piu invalida del solito, e pur bisogna
che abbia almeno una diecina di giorni di buona lena per portare anch'io
il mio piccolo contributo alla discussione pel prossimo Congresso.
Speriamo mi riesca. Mettetevi dunque al lavoro, preparate la vostra rela–
zione, e mi fareste un vero favore, se me la mandaste prima di spedirla
al Ciotti.2 Ci tengo molto che non ci siano asprezze di forma, che non
giovano affatto; anzi danneggiano il buon esito in favore di un mutamento
del partito, da noi auspicato.
270.
Salvemini a Carlo Piacei
Boscolungo pistoiese, 12 agosto 1910
Carissimo,
la signora ~ta mplto benino. Lanzerini trova il polso regolarissimo ed
ha smessa oramai ogni preoccup;izione. Naturalmente, occorrerà ancora qual–
che .giorno prima che sia vinta la stanchezza lasciata dalla indisposizione
passata e la inquietudine della convalescenza. E per l'avvenire, come dice
Lanzerini, bisognerà adattarsi a non desiderare per la signora qualche lar–
ghezza e qualche
cranerie
giovanile, che finora sembrava non pericolosa. Ma,
tutto compreso, la crisi
è
passata. E la signora va riprendendo sempre me–
glio la condizione normale.
Ier l'altro sera e ieri mattina devono essere stati per te assai penosi.
E quando ci .giunse il tuo telegramma di gioia,
fu
un grande sospiro di
sollievo per tutti.
Per me
è
stata una specie di consolazione amara trovarmi insieme
2
Pompeo Ciotti, segretario politico del partito socialista.
270. CPl. La risposta di Piacei, del 13 agosto 1910,
è
in AS.
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