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1910
capaci di elevarsi al di sopra dei loro risentimenti e dei loro calcoli parla–
mentari.
Perché ho in testa che essi abbiano già "combinata" l'alleanza con
Giolitti, in vista del giorno non lontano, in cui al Luzzatti sarà dato il
ben servito; e sentano in me un ostacolo ai loro piani, e il loro nemico
politico accanito, persistente, noioso di domani. E in vista di ciò si sforza–
no di solidarizzarmi coi rivoluzionari per diminuire la mia influenza. E la
mia tattica a Milano deve consistere nel criticare nettamente il riformi–
smo giolittiano, distinguendo nettamente le mie critiche da quelle dei
rivoluzionari squilibrati e convulsionari. Posizione difficile a prendere e a
mantenere. Ma sarà quel che sarà. L'importante è farè quel che si pensa es–
sere il proprio dovere.
Ti abbraccio con tutto
il
cuore.
P.S. Rileggendo la lettera, vedo che avevo trascurato di darti notizie della
signorina. Gli è che in questi giorni passati essa è andata ... in sott'ordine.
Ma sta proprio bene. Ed è stata un'ottima
garde-malade,
che ha tenuta
allegra la signora ed ha avuto mille risorse per distrarla. Ha dato in que–
sti giorni
la
prova che è davvero guarita.
Quanto alla signora Maria, non c'è bisogno che ti dica che è... lei
e che sta bene.
271.
Anna Kuliscioff a Salvemini
Milano, 16 settembre 1910
Carissimo,
i pericoli del rivoluzionarismo variopinto mi pare aumentino di giorno
in giorno, e bisognerà essere ben cauti di non fare il loro giuoco al Con–
gresso. Non so ormai chi potrà formare il centro sinistro; lo potremo
giudicare dalle discussioni, che si svolgeranno nelle commissioni prepara–
torie pei singoli temi, e già fissate dalla stessa direzione. Nelle commissioni
potranno intervenire tutti, e là potremo orientarci, poiché saranno lo sfo–
gatoio preliminare di tutti quelli, che presenteranno una certa combattivi–
tà, e nello stesso tempo la misura approssimativa delle forze delle varie
correnti. Non contate troppo sulle deliberazioni della sezione milanese:
Schiavi è via, Pagliari non ha gran voglia di battagliare, Storchi non so
quel che farà, ed io sono una invalida. Probabilmente prevarrà la corrente
integralista, un po' meglio congegnata dell'integralismo di Morgari, oppure
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