Table of Contents Table of Contents
Previous Page  492 / 610 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 492 / 610 Next Page
Page Background

Carteggio

promettevo qualche ora di compagnia "fortificante" con te, devo cambiar

programma e andare a Milano, e di

poi in Puglia.

Chissà, dunque, quando ci rivedremo!

Non potendo venire a trovarti in persona, ti scrivo due parole per

dirti quanta gioia mi abbia fatto la tua buona lettera, che mi gmnse, pro–

prio mentre piu tumultuavano le insolenze contro di me, e quando una

parola amica fa sempre bene.

Ho l'impressione che i "compagni coscienti," vedendo che ho la te–

sta dura, comincino a calmarsi. Ma il terzo articolo probabilmente risusci–

terà il furore.'

Io sono calmo; ma triste assai. Perché mi illudevo che gli errori

del riformismo italiano fossero correggibili. Invece le polemiche di questi

giorni mi convincono che l'asinità e la poltroneria sono

troppe;

piu pro–

fonde di quanto non credessi.

E perduta la fiducia in quel gruppo, a cui mi pareva di essere piu

affine, non ne vedo altro che meriti un po' di speranza. Bisogna proprio

incominciare ogni cosa da capo!

E la nostra povera Italia meridionale non vedrà per un pezzo alcuna

luce. Anche nella riforma elettorale è stata venduta. Siamo oramai intesi

che saranno elettori solo quelli che san leggere e scrivere. Cioè cresce–

ranno gli elettori al nord; e rimarrà lo

statu quc;

al sud. I nordici si

fanno ancora una volta la focaccia tutta per sé. E la fatica mia avrà ser–

vito solo a consolidare la posizione elettorale di Giacomo Ferri! Valeva

proprio la pena di mettersi per la via!

Eppoi mi duole dell'amicizia rotta con Bissolati e Turati. I quali mi

hanno assalito con una brutalità ignobile. E il Bissolati arriva fino a darmi

del gesuita. Non ho risposto, prima perché non ho voluto essere ingiusto;

eppoi perché le amicizie, anche quando sono finite, vanno rispettate. Ma

la fine di quest'amicizia mi

è

doluta assai.

Ma forse doveva finire cosL Eravamo spiriti troppo diversi. Eppoi non

per nulla essi sono il nord e noi siamo il sud.

Ricevei il giornaletto di Venosa.

lo

non aderii. Ma mi fecero

apparire aderente. Disgrazie che capitano nella vita.

Ti abbraccio con tutto il cuore.

In luglio sarò a Molfetta. Agosto e settembre a Boscolungo pistoiese.

2

Cfr. doc. n. 261, nota n. 4.

454