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Carteggio

Questo mi parrebbe molto onorevole per non deviare l'attenzione dal–

l'argomentazione che tu stai svolgendo, e per venir preparando un materiale

di piu ampia denuncia contro la persona a cui

è

fatta allusione.

Io

spero che tu troverai giusto questo mio suggerimento: in ogni caso

conserva però tutta la serenità obiettiva di questo primo articolo. I Giaco–

mo Ferri e gli Agnini e compagnia sarebbero molto felici che tu perdessi

le staffe e uscissi fuori con qualche parola un po' grossa che possa dar

argomento anche a persone serie come lo Zibordi di ripetere che sei persona

da manicomio.

La tua campagna

è

santa e può anche riuscir efficace: per questo devi

assolutamente guardarti dall'incorrer volontariamente in ogni pericolo di com–

prometterla.

Ti dico queste cose anche a nome di Lavinia, la quale ha attuato

l'augurio che tu mi facevi circa un anno addietro, ed

è

partecipe di

tutti questi sdegni che m'agitano l'anima contro tutte le porcherie.

Saluti da lei e un abbraccio.

262.

Costantino Lazzari a Sa/vernini, a Firenze

Pergola, 24 giugno 1910

Caro signor Salvemini,

leggo

sull'Avanti!

il vostro lungo ma denso articolo e vedo che le

vostre idee sul carattere, la natura e i limiti del movimento cooperativo

collimano perfettamente colle mie.

1

Permettetemi di rallegrarmi con voi che avete avuto l'occasione, il

coraggio e la abilità di esporle.

Vedremo se al Congresso,' dove io non mancherò di presentare sul–

l'argomento delle mozioni taglienti per segnare bene

i

caratteri della coo–

perazione interessante per i socialisti, voi mi seconderete.

In

ogni modo sarebbe bene di mantenersi affiatati e in proposito avrei

caro che mi scriveste mandandomi il vostro preciso indirizzo, per tutte

le comunicazioni che sarà necessario di avere se vogliamo che si abbiano ad

impedire le altre degenerazioni che si preparano e le proteste attuali deb–

bano servire a qualche cosa.

Speriamo dunque che ci intenderemo, adesso che anche voi avete

potuto toccare con mano quali siano i sentimenti che dominano nell'ani–

mo dei famosi manipolatori del partito.

450

262. AS.

I

Cfr. doc. o. 261, nota n. 2.

2

Cfr. doc. n. 260, nota n.

1.