

1895
ché non sa come tirare innanzi; dice che con centosedici lire può appena
pagare la pigione della stanza, la pensione in trattoria,
la lavanderia e...
il lustrascarpe. Anche gli altri professori, non danneggiati direttamente
dalla legge, sono arrabbiati perché anche sulle promozioni è stata imposta
la stessa tassa, e, se oggi tocca a me, domani toccherà ad essi.
Io allora, vedendo che il terreno è ottimo, stamane ho cominciato
a spiegare in trattoria la causa della riduzione degli stipendi, perché mai gli
stipendi grossi non
li tocchino e falcidino
i nostri senza misericordia;
ho spiegato insomma la teoria della lotta di classe, senza parlare né di
socialismo né di
lotta di classe; e ogni volta che si presenta un'occa–
sione qualsiasi, l'acchiappo a volo e faccio propaganda di socialismo...
sott'acqua;
i miei. colleghi, che di socialismo non si sono occupati mai
e credono ancora che i socialisti vogliano dividere e ammazzare e ruba–
re,
mi
ascoltano tranquillamente,
spesso fanno delle difficoltà, per lo piu
approvano; e, se non verrà nessuno a rompermi
le uova nel paniere,
spero di fabbricare durante quest'anno due o tre socialisti senza parlare
mai di socialismo. E la cosa buffa è che in trattoria, nella stessa sala
dove si sta noi, vengono anche un consigliere di prefettura e tre altri
addetti alla questura, coi quali abbiamo già cominciato a fare amicizia
e che di quello, che dico io, non capiscono nulla. Non può credere quanto
mi diverta questo esercizio nuovo per me; è un metodo di propaganda,
che credo non sia venuto in mente a nessun propagandista e mi pare
possa condurre a risultati molto buoni. Se l'esperienza riescirà, compilerò
un "Manuale del propagandista perfetto; ovvero il modo per fare che la
gente diventi socialista senza saperlo."
A proposito di socialismo, non Le pare che l'esperienza, che fa ora
la Francia col suo gabinetto radicale, abbia una grande
importanza per
l'avvenire del socialismo? Io credo che i soli conservatori seri, i soli che
possano impedire
momentaneamente
la marcia del socialismo sieno i radi–
cali, proteggendo
la piccola proprietà contro la grande, creando dei pic–
coli proprietari nuovi, concedendo quella certa
libertà di stampa e di
associazione, la quale senza lasciare del tutto liberi i socialisti, impedisce
che agli occhi delle masse appaiano quali vittime di una persecuzione
sleale, violenta e, peggio ancora, senza effetto. Ora
la Francia
si trova
in queste condizioni: già la tassa progressiva sulle successioni è stata vo–
tata;
l'imposta progressiva passerà anch'essa; nello sciopero di Carmaux
il Bourgeois non s'è messo con gli operai ma non s'è messo neanche col
padrone';
l'esperienza insomma è iniziata bene e procede meglio; vedremo
quello che ne nascerà. I socialisti francesi fanno bene ad appoggiare
il ministero radicale? per il momento si, perché col Bourgeois potranno
respirare e riportare qualche vittoriuccia
in affari di poca importanza;
ma per il progresso del partito, credo facciano male. Secondo l'idea socia-
1
Le risonanze politiche degli scioperi nella vetreria di Carmaux produssero in Francia la
caduta del governo Ribot,
il
28 ottobre 1895:
il
presidente Felix Faure aveva affidato al Bour–
geois, capo del gruppo radicale della Camera, l'incarico di formare
il
nuovo governo.
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