

Carteggio
centrale, avendo
ius vitae et necis
sui cittadini, è un governo di canni–
bali e di bricconi. Come metter freno alla corruzione politica, finché i mi–
nistri potranno concedere e i deputati potranno chiedere mille favori am–
ministrativi, resi possibili dall'accentramento? E la corruzione non cre–
scerà, via via che l'accentramento si estenderà?
Credo di conoscere oramai bene lo spirito pubblico dell'Italia settentrio–
nale. Per i settentrionali, noi meridionali siamo ciò che sono le colonie
per i paesi dominanti, ciò che sono i poveri per i ricchi. Ci sfruttano, senza
rendersene conto; ci disprezzano, rendendosene conto; ci fanno, quando
succede un terremoto, l'elemosina di qualche milione e di qualche lagri–
ma; ci fanno l'elemosina anche di qualche leggina, che ci permetta di co–
struire a spese dello Stato - cioè di noi stessi - il lastricato di una
piazza o la gru di un porto: e poi se ne vanno a letto.
Uomini, come Turati e Bissolati, detestano sentir parlare del Mezzo–
giornò. E, per nostra disgrazia, sono in buona fede.
In
queste condizioni, che cosa sperare dallo stato accentrato? Non
è piu pratico, sebbene piu difficile e piu lungo, educarci a sperare solo in
noi stessi?
Ma ne parleremo a voce.
Il Severini mi ha scritto per approvarmi del m10 "gran rifiuto" di
Albano. Ne ho avuta una grande gioia.3
'È
strano, come i democratici e i socialisti non mi abbiano capito.
Lollini,4 che accetta la proclamazione di Sora, pare ad essi piu naturale
che Salvemini, il quale abbandona Albano. Lollini è l'uomo d'oggi.
Io
sono
l'uomo di nessun tempo: l'ingenuo, lo studioso, l'uomo che fa ridere.
Lo
di–
cessero i conservatori! Poco male: anzi bene. Lo dicono, invece, i democra–
tici. Evidentemente noi non abbiamo democrazia. Questo fatto mi dà un
senso di terrore. Non avrei mai creduto che l'abisso fosse cos( profondo,
come mi si è manifestato in questi giorni trascorsi.
Ma fuori del giornalismo e del parlamentarismo, i giovani e gli uomi–
ni sen:iplici mi hanno compreso, e mi han fatto sentire che mi approvano.
C'è fuori dei giornali e fuori dei piccoli gruppi politicanti, c'è nel
paese un movimento democratico sano e buono. I giornali e i politicanti
se ne prevalgono per corromperlo e sfruttarlo. E occorre impedire che que–
sto avvenga.
Ad ogni giorno che passa, io
mi
sento sempre piu lontano dai vecchi
partiti. Se non mi sentissi amato ed approvato da un gruppo di amici per–
sonali di partiti diversi, coi quali sono in comunità d'idee, mi sentirei solo;
e mi scoraggerei. Per fortuna non è cosL
Hai visto che vogliono riformare il Senato? Paese di pulcinelli e di
sc1mm1e.
3
Si tratta dell'avvocato Federico Severini, di Melfi, molto legato a Giustino Fortunato;
in AS
è
conservata una sua lettera del 25 marzo 1910.
• Vittorio Lollini, deputato
di
Gonzaga e Caserta per le legislature XXI, XXV e XXVI.
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