

Carteggio
Pittoni e Pisce!; vedano se un accordo
è
possibile,
parlandovi con molta
chiarezza;
stabilite le possibilità dell'accordo, determinino l'ordine del gior–
no e le deliberazioni da prendere.
Fatto questo ognuno se ne ritorna a casa. Ed allora intervengono le
direzioni dei due partiti a bandire il convegno, che deve essere pubblico,
e che deve arrivare dove si
è
già intesi che arrivi.
Senza queste precauzioni il convegno servirà solo ai guerrafondai e
agl'irredentisti.
234.
Giuseppe Lombardo Radice a Salvemini
Catania,
20
novembre
1909
Caro Gaetano,
vedo con grande g101ache tu lavori davvero e nel modo piu utile, e
ti invidio, perché io invece, in mezzo a questa gentaccia di pseudosociali–
sti mi sento soffocare. L'altro giorno la mia nausea mi fece arrivare a de–
siderare i clericali, la forca, tutto. Questi falsi democratici di qua - tolti
due o tre - sono il peggio che capiti al Mezzogiorno. Ti immagini tu
che cosa sarà per noi il ministero
radicale?
Ti ringrazio di aver proposto il mio nome per la nuova società per il
Mezzogiorno. Non posso rifiutare di obbedire a un dovere, e di seguire l'o–
pera tua. Ma temo che
tu
faccia su di me assegnamento oltre la mia ca–
pacità, al solito.
A Roma debbo andare per patrocinare una mia causa. Si tratta di
far accettare la proposta della facoltà di Catania che vuole il concorso
per la pedagogia, e mi propongo di andare, senza intermediari, al ministero,
per sollecitare la cosa. Non credere che mi faccia illusioni di sorta; voglio
solamente far atto di presenza, dichiarare ai signori giudici accademici che
io aspiro a concorrere e desidero esser bocciato; ma che insomma ci sono,
e debbono tener conto di me in avvenire.
Perciò solo concorrerò. Intanto sforno un volume di trecentocinquanta
pagine di
Studi politici e pedagogici/
alla meglio, ma ci sarà della roba di–
screta, per me almeno e per te e per pochi amici.
Dunque vado a Roma in dicembre; ma difficilmente prima del
18-19
dicembre, perciò vedi se
è
possibile non fare l'adunanza il giorno 8. Se no
vedrò di venir prima; ma non
è
cosa agevole.
In
ogni caso dimmi a chi debbo mandare l'adesione e se debbo man–
dare del denaro come aderente.
234.
AS.
• G.
LoMBARDO
RADICE,
Saggi di propaganda politica
e
pedagogica,
Palermo 1910.
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