

1909
che le trattative si riprenderanno fra un paio di giorni. E, al caso, ti terrò
informato. Salvo che tu rispondessi alla mia ultima in modo recisamente
negativo.
Ed ora ascoltami.
Come saprai, Morgari ha lanciato l'idea di un convegno italo-austriaco,
sul far di altro simile del 1905," per intenderci fra deputati socialisti
di qua e di là sulle questioni nazionali, sui modi di cooperare a scongiurare
la guerra e i nuovi aumenti di spese militari, rovinosi al riformismo ita–
liano ed austriaco, ecc. ecc.
S'era detto a Bologna. Poi nacquero le questioni Defrenzi-socialisti
triestini, la scissura Pittoni-Pagnini e via via.• Tutto ciò e altre circostanze
indussero a temporeggiare.
Ma questi giorni Morgari fu a Trento e Trieste, si abboccò col Pi–
sce!, col Fittoni ecc., e ne tornò piu che mai infervorato sulla utilità di
un'intesa. La quale avrebbe per iscopo spiegazioni reciproche {ricorderai le
accuse tue e
dell'Avanti!
ai compagni italiani d'Austria), accordi per l'avve–
nire, forse l'incarico a qualcuno - che potrebbe essere Pisce! - di fungere
da ufficio di informazione italiana per gli austriaci, austriaca per gli italiani
al fine di stimolare iniziative parallele, sventare montature guerraiole ecc.
ecc.
Siccome però l'argomento
è
delicatissimo e non bisognerebbe affrontare
il pericolo di contrasti fra noi, si pensò a un piccolo convegno prepara–
torio, affatto intimo, che si terrebbe a Rovereto, presso Pisce!, il 15 e il
16 prossimo, e di cui si darebbe o non si darebbe notizia
ai
giornali, quando
e nella forma che paresse piu conveniente. Andremmo Morgari, io, Cabrini,
Canepa e Treves e forse il Ciotti e il Modigliani per la direzione del Partito,
e soprattutto il Bissolati. Troveremmo H Avancini e Piscel pei trentini, Fit–
toni, Lanza e forse Vivante pei triestini, Adler, Ellenbogen, qualche jugo–
slavo, qualche ceco, forse un ungherese.'
Che ne dici? E - se dici di sf - che questionario formuleresti?
Su quali questioni e in quali modi ti parrebbe possibile e utile un accordo?
Nessuno può consigliarci meglio di te.
Saluti cordiali. Grazie. E ricordati, quando hai tempo, della
Critica.
3
Il convegno italo-austro-ungarico si era tenuto a Trieste il 20-21 maggio 1905.
4
Oltre. alle polemiche di Luigi Federzoni (Giulio
Dc
Frenzi), Turati qui allude alle di–
missioni di Silvio Pagnini che, in occasione delle elezioni amministrative del giugno 1909, era
contrario all'inclusione nelle liste di candidati sloveni, in netto contrasto con Valentino Fittoni
(1872-1933), deputato al parlamento austriaco.
• Le persone citate sono nell'ordine - oltre quelle già ricordate - Augusto Avancini, An–
tonio Pisce!, il primo dei quali era deputato socialista al parlamento austriaco; Angelo Lanza
(1876-1945), direttore de "Il Lavoratore" di Trieste dal 1909 al 1915; Angelo Vivante, redattore
dc "Il Piccolo" poi direttore de "Il Lavoratore" fino al 1909; Vittorio Adler e Guglielmo Ellen•
bogen, deputato al parlamento austriaco.
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