

1909
L'inchiesta durerà tre o quattro anni, durante
i
quali De Bellis farà il de–
putato, e poi la Camera convaliderà l'elezione. De Bellis
è
il giolittismo.
pju
scandalosa
è
stata la sua elezione, piu interesse ha Giolitti a farlo
convalidare. Giolitti deve tenere stretta intorno a sé la sua clientela, di–
mostrando che egli solo
è
capace di difenderla come merita. Se De Bellis
non fosse convalidato, il prestigio di Giolitti resterebbe sminuito. Giolitti
non potrebbe dir piu ai suoi:
"Io
vi garentisco che, qualunque cosa accada,
voi sarete sempre deputati e i vostri avversari non saranno mai deputati".
La tua inchiesta, dunque, non caverà un ragno dal buco. Ma ha una impor–
tanza enorme per noi e per i contadini del collegio di De Bellis. Una tua
parola può demoralizzare tutte le forze sane del collegio, e può preparare
ad esse la vittoria.
Naturalmente, se in coscienza senti di dovere alla fine difendere il De
Bellis, fa' il tuo dovere. Ma non sbilanciarti immediatamente. E raccogli
tutti gli elementi prima di deliberare. Probabilmente i debellisti negheranno
di avere pronunciate le parole che io pubblicai
nell'Avanti/
3
Qualora una contestazione di tal genere sorgesse, ti prego di tener
nota che testimoni di quanto mi dissero il dott. De Bellis di Acquaviva
(il socialista intransigente), il delegato elettorale, l'avvocato Michele Ca–
stellaneta (Corò), !'on. De Bellis, sono Vito Lefemine e l'avvocato Adelchi
Valente di Molfetta, che mi accompagnavano.
Di quanto mi disse il professor Pasquale Ardito (il direttore del
ginnasio), e che io scrissi sotto i suoi occhi quasi sotto dettatura, e che
egli poi smentf
nell'Avanti!,
non ho testimoni.4 Ma la smentita dell'Ardito
puoi apprezzarla al suo giusto valore, quando consideri che egli smentf anche
le parole aspre di disprezzo, che io gli dissi quando non ne potei piu di
ascoltarlo: se non che di queste parole si lamentò a Gioia nello stesso
giorno con altri, e disse che non mi aveva risposto per le rime, perché
"mi compativa come pazzo." Di questo può esserti testimone il prof. Fa–
lorsi del ginnasio, che me ne scrisse in lettera che conservo.'
Il Falorsi può indicarti i nomi dei piu autorevoli seguaci del De Luca
Resta.
Scusa la lunga chiacchierata. Ma mi
è
parso non inopportuno metterti
in guardia contro i pericoli.
3
Del lavoro, intitolato
L'elezione di Gioia del Colle,
fu
pubblicata per la prima volta
una parte nell"' Avanti!" del 14 marzo 1909, con
il
titolo
La elezione di Vito De Bellis;
è
ri–
prodotto in SALVEMlNI,
Il ministro della mala vita,
pp. 73-107.
• Si vedano le pp. 94-% dell'edizione citata alla nota n. 3. La smentita dell'Ardito
fu
pubblicata nell'" Avanti!" del 18 marzo 1909.
5
Luigi Falorsi: in AS sono conservate scio due lettere del 10 e 11 agosto 1909.
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