

1909
Caro Gentile,
quanto precede vale anche per te.
Se tu nelle tue ore libere - hai ore libere? - prenderai nota di
quanto ti pare opportuno notare in relazione al disastro, ci farai piacere.
Tu comprendesti il motivo del mio telegramma.' Mi dissero a Milano
che a Palermo c'era un bambino, che rispondeva ai connotati del mio,
e si chiamava Ugo Bensaia. Come gli era stato attribuito questo cognome?
Ti telegrafai non so dirti che con
[sic]
speranza o senza speranza. Ma quan–
do ricevei dal Volpe la tua risposta, ne ebbi un gran colpo al cuore. Tanto
è
debole e vano e facile ad illudersi il pensiero dell'uomo.
Caro Gentile, se io avessi dovuto una volta immaginare una sciagura
orribile che mi colpisse, non avrei mai pensato a quel che
è
avvenuto.
Me ne fosse rimasto almeno uno di quei bei figliuoli, di cui io dicevo
per burla e un po' sul serio che sarebbero stati il bastone della mia
vecchiaia. Mi fosse rimasto, almeno Filippetto!
Io
vado avanti, lavoro, faccio discorsi, preparo conferenze, tiro sas–
sate a chi mi pare non sia onesto e sincero. Insomma vivo. E la gente
mi crede un forte, perché continuo a fare meccanicamente ciò che fa–
cevo quando ero forte.
In
realtà sono un povero disgraziato, senza tetto
e senza focolare, che ha visto distrutta in due minuti la felicità di undici
anni.
Ho qui nel mio tavolo un po' di lettere della mia povera moglie, della
mia sorella, dei bambini. Me le vado leggendo a poco a poco.
Mi
sembrano
le loro voci. E dopo averne letta qualcuna, devo smettere, perché un gran
pianto disperato
mi
prende, e vorrei morire.
Addio, caro Gentile. Ricordami alla tua signora, e il [
sic
J
Nudi. Bacia
i tuoi topolini e credimi tuo di cuore.
226.
Salvemini a Oddino Morgari
Molfetta, 28 aprile [ 1909]
Caro Morgari,
stamattina alla stazione di Bari ti ho atteso invano. Siccome domani
sera devo partire in ·tutti i modi per Reggio Emilia, dove sono atteso il
1° maggio, cosi mi vedo con dispiacere costretto a rinunziare all'idea di
accompagnarti a Gioia e dintorni.'
.' Il telegramma, spedito
da
Milano a Palermo
il
24 marzo,
è
conservato in CG: "Assi–
curati ospedale bambini se Ugo Bensaia
è
veramente Bensaia oppure se porti altro cognome."
226. ACS,
Morgari,
b. I3,
fase. 9, sf. 5.
1909
' Si vedano in proposito due precedenti le1tere di Salvemini a Morgari, del 14 e 17 aprile
, conservate rispettivamente in ACS, Mostra e Morgari, b. H, fase. 9, sf. 5.
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