

Carteggio
occasione non potrà mancare.
Io
ci penso spesso, ed un modo si dovrà
trovare. Ma intanto cerchi di far qualche pubblicazione.
Mi
dia Sue
nuove.
209.
Francesco Papa/ava a Salvemini
Cervarese Santa Croce (Padova), 24 novembre 1907
Caro Salvemini,
non ho aggettivi sufficienti
per
lodare il tuo discorso sulla scuola
laica.
Quello è certo l'ideale. Come per tutti gli ideali, ne avremo in realtà
solo una parte.
Vedo subito un ostacolo leggendo il paragrafo primo dell'ordine del gior–
no "educare il pensiero alla massima possibile indipendenza da qual–
siasi preconcetto dogmatico".'
Val'a dire (secondo i cattolici ortodossi, non maculati di moder–
nismo) preparare l'anima degli scolari verso la strada che conduce al–
l'inferno.
Per fortuna molti sono i cattolici maculati, consapevolmente o no,
di modernismo, e quindi questi cattolici chiuderanno un occhio sul pe–
ricolo antidogmatico del paragrafo primo. Ma tutti gli ortodossi (anche i
non ascritti al partito clericale) protesteranno, anzi, mi immagino, han già
protestato, e i loro amici conservatori faranno il giuoco dell'irre-orre, tra
la paura d'offendere il dogma (agente elettorale) e il desiderio di conser–
vare un po' di liberalismo cavouriano. Cosf è stato tra
il
s{ e il no
il
Cor–
riere della Sera
che pure è, mi pare,
il
miglior giornale d'Italia.2 Perché
insomma tutto il tuo discorso, e l'ordine del giorno, sono esplicazione ed
applicazione sincera e leale del principio libera chiesa in libero stato.
E, come dici, tutto quello che tu domandi c'è già nella legge Casati. E
questo appunto è il peggio: che la legge c'è e la gente non pon mano ad
ella. Cioè la legge (del '59 se non -sbaglio) è piu liberale di chi ha in
mano il mestolo nel 1907.
In
cinquant'anni pare dunque non si sia fatto
nessun progresso come coscienza di libertà spirituale; se pure non si son
fatti passi indietro.
209. AS.
1
Cfr. lettera n. 204, nota n. 2.
.
2
Al discorso ed all'ordine del giorno di Salvemini al Congresso dì Napoli
il
"Corriere
della Sera" aveva dedicato i seguenti articoli:
La
quistione della scuola laica e gl'insegnanli
riuniti a Napoli,
non firmato, nel numero deL 25 settembre 1907;
La
logica a congresso,
anch'esso
non firmato, nel numero del 27 settembre 1907. A quest'ultimo articolo Salvemini rispose con
una lettera, che venne pubblicata insieme con la replica del giornale; cfr.
Dopo
il
congresso
di Napoli,
nel "Corriere della Sera" del 4 ottobre 1907.
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