

Carteggio
lern; e questi alla loro volta si imborghesiscono un poco. La sconfitta
non assoluta, ma relativa - che in fondo
è
lo stesso - dei socialisti
è
appunto l'effetto di questo passaggio a sinistra del governo, e dello strìn–
gersi intorno al governo di moltissimi, che una volta o si astenevano dal
votare o votavano per i socialisti, e che ora il governo ha stretti intorno
a sé con la sua nuova politica liberale all'interno e aggressiva a1l'estero.
Non pare anche a te che nel governo tedesco ci sia un passaggio a
sinistra? L'aver preso il Dernburg, borghese, nel ministero, l'abbandono
dei processi
di
lesa maestà, il metodo democratico inaugurato dal Biilow
e dal Dernburg• nella lotta elettorale, la promessa fatta in Sassonia di
allargare il diritto elettorale, tutto questo
mi
pare indice di un nuovo orien–
tamento della politica interna della Germania, suggerito all'imperatore
dalla necessità di concentrare tutte le forze in vista della difficile poli–
tica estera.
Hai letto sul
Co"iere della Sera
gli articoli di don Murri' sulla se–
parazione in Francia? Mi sembrano molto ... laici per un prete.
Avrai ricevuto anche il primo numero del
Rinnovamento.
lo l'ho
letto con molto piacere, e m'immagino che di te debba essere avvenuto
il viceversa.
In
fondo quei giovanotti credono di essere sempre cattolici;
mentre non sono piu che razionalisti-deisti, nei quali
il
deismo
è
una for–
mula astratta sopra, fuori, e senza alcuna influenza su tutto il resto. A
furia di bazzicare con la scienza, ne sono stati conquistati: sono diventati
critici, liberi pensatori, gelosi della loro autonomia intellettuale, ribelli:
non sono piu cattolici. Sono un po' come quei parlamentari
dell'ancien
régime,
che si ribellavano agli ordini del re prosternandosi umilmente di–
nanzi alla persona del nume, e prepararono la rivoluzione credendo di
essere i soli autentici e sinceri difensori de1la monarchia.
ça ira.
Mandami, se non ti rincresce, quel che tu pubblichi.
Addio, caro amico. Ricordami con mille affettuosi e rispettosi saluti
a tutti i tuoi.
• Bernhord Dernburg,
fu
m1mstro delle Colonie
dal 1907 al 1910
e delle Finanze dal
19
aprile al 20 giugno
1919;
Bernhard Heinrich Karl von Biilow
fu
cancelliere dell'impero e presi–
dente del consiglio dei ministri prussiano dal
17
ottobre
1900
al
14
luglio
1909.
7
R.
MuRRI,
La
crisi d'una Chiesa; Le ultime vicende della separazione; Fra la persecu–
zione e la libertà; La grande prova,
rispettivamente nel "Corriere della Sera" del
27
e
30
gen–
naio,
2
e
6
febbraio
1907. Il
testo degli articoli
fu
riprodotto, sotto
il
titolo
La
crisi religiosa
in Francia (lettere al "Corriere della Sera"),
in R.
MuRRI,
La
politica clericale e la democrazia,
Ascoli P.-Roma,
1908,
alle pp.
207-236:
in questa edizione, agli articoli citati sopra,
è
aggiunto
un quinto, dal titolo
Attendendo le carte Montagnini
(pp.
237-245),
non pubblicato nel "Corriere"
perché sul "Figaro" era già apparso un ampio estratto delle carte in questione.
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