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1907

o

non si doveva scrivere (e io credo che si sarebbe fatto male) o non

si Poteva scrivere che cosi. Molti l'han trovata dignitosa e il ministro,

che non ha risposto, deve averla trovata abbastanza fiera.

Io

son d'opinione

che, senza abbandonar mai un atteggiamento dignitoso debba tuttavia

cercarsi di stringer relazioni buone con Rava, per le ragioni che ti ho già

scritte.

Il prof. C. F. - di cui mi chiedi - è intellettualmente di gran

valore; ma è un arrivista, abbastanza onesto ma poco fiero. Non sempre

e non in tutto si può contare in lui per cose delicate.

194.

Carlo Piacei a Salvemini

Firenze, 4 febbraio 1907

Carissimo amico,

ho taciuto da lungo tempo. L'eccellente tuo articolo contro la laicità

massonico-convenzionale mi porta a rompere il silenzio.'

Le

tue conclusioni

contro l'anticlericalismo piazzaiolo collimano colle dichiarazioni di Turati

e soprattutto di Scipione Borghese, il quale è stato a colazione da noi

tre giorni fa e mi ha raccontato varie cose curiose su questo movimento

anticlericale di piazza, tanto platonico e tanto italianamente rumoroso

ed inconcludente. Il Masson vorrebbe sapere quali pubblicazioni italiane

storiche recenti vi sieno sui NaPoleonidi, doPo

il

1815.

Mi

Potresti il–

luminare e dare alcuni titoli? ... Gli amici della marchesa Brivio, doPo

tutto, non poterono procurarti quel libro dai Parisi, perché non erano piu

in buoni termini con essi. Ojetti m'aveva in seguito promesso di occupar–

sene a tuo favore, perché amico dei Parisi, ma allora io avevo perduto

il tuo appunto.

È

tropPo tardi adesso

per

rimediare? Fammelo sapere

caso mai. Inoltre, appena finito il mio volume sulle

Automobilate artisti–

che'

l'indomani di Natale, sono scappato per tre settimane e piu portando

il manoscritto a Treves e sentendo la

Salomé

di Strauss a Milano e a

Torino. Dopo una breve sosta a Venezia sono stato per quindici giorni a

Vienna, visitando musei e collezioni private, vedendo tutto ciò che v'è di

meglio nell'alta società austriaca, ed interessandomi immensamente al mo–

vimento Politico. Sono stato alla Camera con un amico deputato, ho letto

giornali ed opuscoli Politici, ho ragionato della situazione con il Nunzio,

col nostro ambasciatore, con quello di Russia molto intelligente, e con

194. AS.

1

Cfr. dcc. n. 193, nota n. 1.

2

C.

PLACCI,

In automobile,

Milano 1908.

347