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Carteggio

Roma come professore di storia del Risorgimento italiano. E per que–

sta cattedra, che avrebbe in Roma un alto significato di educazione na–

zionale, avrei avuto anche la faccia tosta di chiedere l'articolo 69; per–

ché oramai ho deciso di specializzarmi in istoria del Risorgimento, e spero

dopo molti anni di lavoro di potere alla fine mettere insieme un'opera d'in–

sieme, e fra i giovani studiosi credo di essere il solo che abbia di siffatte

intenzioni e che dia qualche affidamento di non riescire del tutto male.

Ma il progetto rimase... progetto; perché per diventare realtà mi

avrebbe costretto a parlare con questo e con quello, a porre magari in

moto gli amici politici, a chiedere come favore ciò che - pur essendo

giusto - non mi è lecito chiedere come diritto. E a questo genere di

esercitazioni io non sono tagliato. Motivo per cui ho smessa ogni velleità

migratrice. E mi sono contentato semplicemente di deliberare con mia

moglie che l'anno venturo, quando sarà arrivata per il mio _primo figliuolo

l'età di andare al ginnasio e piu viva sarà la necessità di mettere la fa–

miglia in un ambiente sociale piu sano e meglio equilibrat_o di quello del–

l'Italia sudicia, trasporteremo i penati a Firenze, e io farò il commesso

viaggiatore e l'ebreo errante sulla linea Firenze-Messina, fino a quando non

vi sarà un nuovo concorso e fino a quando la commissione giudicatrice

di questo concorso non resulterà composta a modo mio: cioè fino a quan–

do il buon Dio non mi chiamerà alla eterna pace.

Addio, caro Maestro.

Mi

creda con perenne affetto e gratitudine.

190.

Pasquale Villari a Salvemini

Belluno, 4 agosto 1906

Caro professore,

prima di lasciare Firenze, ebbi due Sue lettere, una di esse con

ri–

tardo, perché spedita a Milano.' Ebbi un'altra lettera dal Cantoni. Questi

dice che, prima dell'ottobre, non sarà possibile radunare la Facoltà. Nel–

l'insieme però non dà molte speranze. Sebbene discorra sempre come se

il Romano andasse via (senza proprio affermarlo) pure mette innanzi i

dirittÌ o i timori degli altri straordinari.

In

ogni modo è necessario aspet–

tare.

Io

spero che una via si troverà. Non so approvare l'idea di abitare

a Firenze restando professore a Messina. Sarebbe una falsa posizione che

finirebbe col macerarLa assai moralmente. I Suoi avversari se ne varreb–

bero.

Se Ella vuol darsi alla storia del nostro Risorgimento sarà bene. Non

190. AS.

1

Cfr. doc. n. 189 e nota n.

1.

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