

1906
furibondi per via della scelta del Venosta, che stimano troppo anglo–
francofilo.
Ora ti voglio sgridare. Mi hanno detto che, per via del1'ingiustizia
della non nomina nella famosa terna, tu minacci di buttare al1'aria la
carriera d'insegnante. Sarebbe
sciocco
ed
insensato.
Perché non puoi aspet–
tare ancora qualche anno, prima di avere un avanzamento? Ti considero
uno dei
privilegiatissimi
dalla fortuna. La tua carriera sinora è stata ecce–
zionalmente rapida e felice. Un'attesa non ti farà male. E poi quale sarebbe
)'alternativa? Una strada politica per la quale non ti credo affatto tagliato, e
dove saresti destinato a fare dei fiaschi parlamentari. Scusa se sono schietto.
Ma non ti riconosco l'istinto politico. Troppe teorie storiche o sociali anneb–
biano il tuo sistema pratico. Saresti un pessimo deputato. Sii piuttosto
un grande storico,
e quando, piu in qua, avrai consolidata la tua fama,
vai pure alla Camera, rappresentante della cultura, come già fece Murri.
Sii un uomo politico
in piu di un erudito e di un creatore storico.
Que–
sto consiglio di amico da lungo tempo voglio dartelo. E tu probabilmente
non lo seguirai, per dar retta al primo utopaio del tuo partito, che scam–
bia
il
tuo facile dono di tenore di emozionare te stesso e le plebi col–
la parola fluida, per un dono primario di politicante serio. Se tu fossi cle–
ricale, forse avresti maggiori
chances
che essendo
un socialista a base di
restrizioni mentali e di compromessi intellettuali:
perché credo che, per
un quinquennio, è l'ondata clericale o quasi che dominerà il nostro paese.
Forse verso il 1911 verrà l'onda democratica come accade adesso in In–
ghilterra. E allora anche dal punto di considerazione di opportunità i
tempi sarebbero maturi per accogliere la tua politica personale.
Adelaide a Viareggio sta bene. Mia madre assai benino ti saluta.
La
suora Emmelina ha ripreso servizio presso di essa da pochi giorni. Sono
felice della nomina di Fallières, candidato di Rouvier e di tutte le menti
sane di Francia.'
185.
Salvemini a Carlo Placci
Carissimo amico,
Roma, 21 gennaio 1906
. la tua famosa intervista servf al Bissolati
per
alcuni articoli pubbli–
cati sul
Tempo
intorno alla nostra politica estera. Poi il Bissolati si
ammalò gravemente. E ora che è ristabilito, continuerà a scrivere nello
' Arman_d Fallières, deputato di Lot-et-Garonne dal 1875 al 1890, senatore dal 1890 al
l906. Fu presidente della repubblica francese dal 18 febbraio 1906 al 18 febbraio 1913.
185. CPI.
335