

1904
e per tutto, prima che si apra la Camera, il disegno di legge sullo stato
giuridico degli insegnanti, l'istituzione o riordinamento dell'ispettorato, la
riforma del Consiglio superiore.
2
Colla legge sullo stato giuridico deve
andar congiunta la riforma della
Commissione consultiva;
norme per le
scuole pareggiate (queste a me parrebbe che stessero meglio a sé). Il
ministro non vuole nominare una numerosa commissione che gli prepari
dei progetti ch'egli poi accetti ciecamente: vuole discutere
egli stesso
il
progetto con persone competenti, e poche di numero. Perciò inviterà
un giureconsulto di sua fiducia per dar la forma migliore, me, e, come
ho capito, il Fiorini. Io accetto volentieri, ma ho già detto al Fiorini
che credevo conveniente che venissi anche tu, che sei l'autore della rela–
zione a Firenze e del progetto, che probabilmente sarà preso a base della
discussione. Mi è parso di capire che già si era preveduta questa mia
riserva; giacché il Fiorini mi ha detto che io avrei potuto manifestare
questo mio desiderio al ministro, il quale
non avrebbe avuto difficoltà
a chiamare anche te.
Domani, come ti dicevo, stringeremo gli accordi definitivi. A me pa–
re che le cose si mettano molto bene, e sono ben contento se potrò
contribuire a una vittoria veramente grande della Federazione. Soltanto
non ho il coraggio di assumere da solo un compito cos1 grande, e voglio
avere accanto una persona di cui mi possa fidare ciecamente. Oltre a
ciò siccome di tutto questo movimento, che s'è avuto sinora, il merito è
principalmente tuo, voglio che adesso che si sta per raccogliere il primo
frutto, tu comparisca di nuovo sulla scena ed abbi il posto che ti spetta.
Quanto ai tuoi amici politici, qualora tu avessi delle difficoltà a collabo–
rare col ministero, puoi dire che io come presidente della Federazione,
ti ho voluto e ti voglio; e che tu, siccome badi al vantaggio della scuola
indipendentemente dai partiti, cedi all'invito. Insomma coi tuoi amici
fa' come vuoi; ma non lasciarmi solo, perché insieme
con te
ho la co–
scienza di poter fare qualche cosa di buono; da solo temerei di com–
promettere tutto e di sciupare un momento solenne per la Federazione.
Domani sera, dopo il nuovo colloquio col Fiorini, ti scriverò un'altra
volta. Per ora abbiti un abbraccio epistolare.
2
Il disegno di legge sullo stato giuridico degli insegnanti fu presentato alla Camera da
Orlando nella seduta dell'8 marzo 1904 (cfr. AP,
Camera dei deputati, leg. XXI,
2'
sessione,
Discussioni,
p. 11.432); la relazione al disegno di legge
fu
presentata dal deputato Luigi Mo–
randi nella seduta del 26 giugno 1904 (cfr. AP,
Camera dei deputati, leg. XXI,
2"
sessione,
Discussioni,
p. 14.653). Esso non
fu
discusso alla Camera per il sopraggiungere delle vacanze
estive. Presentato il 6 febbraio 1905, fu approvato il 18 aprile 1906.
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