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Ferrari presidente, Garoglio, Fantoni (di Firenze), Mondolfo (Siena),
Sico–
ni (Prato),2 la quale deve raccogliere tutto il materiale delle sezioni, clas–
sificarlo, criticarlo, riferire su tutto e fare la relazione definitiva, che, ap–
provata <lai Consiglio federale, sarà trasmessa al Sacchi e potrà servire
come relazione per la Camera. Io
è
bene che non appaia in nessun modo;
ma la commissione costituita come sopra sarebbe in relazione con me.
Tu comprendi tutti i vantaggi di questo sistema.
La
nomina della com–
missione devi pubblicarla nello stesso numero in cui pubblichi il disegno
del Sacchi, incitando le sezioni a mandar i materiali al presidente.
La
commissione non terrà conto se non delle osservazioni fatte collettiva–
mente dalle sezioni:
e questo per non aumentare il lavoro con le strava–
ganze individuali.
Ora facciamo i conti. Questo zibaldone ti arriverà il 18; entro il 26
potrai aver fatto tirar la copia e avere scritto al Sacchi; il Sacchi, solle–
citato <la te caldamente, può rispondere verso la [fine] del mese. Ad ogni
modo tu scrivi al Ferrari per tener pronta la commissione da proporre
nel Consiglio federale. Appena il Sacchi scrive, convochi il Consiglio, fai
la proposta; e pubblichi tutto nel
Bollettino
del 15 gennaio o al piu
tardi del 1° febbraio (trattandosi di cosa importante, puoi fare un
Bollet–
tino ad hoc).
Dando alle sezioni due settimane di tempo per far le
proposte (chi ha voglia di lavorare, lavora presto), e considerando che
la commissione abbia bisogno di quindici giorni per completare il la–
voro, alla fine di febbraio al piu tardi
la
relazione può esser pronta;
e il Sacchi può presentare alla Camera la legge nella prima quindicina
di marzo.
Intanto bisogna affrettare la preparazione dell'altra legge. A che punto
siamo? Anche per quella bisognerà fare lo stesso lavoro. Trascura qual–
che altro lavoro meno necessario e completa quello. Magari, se vedi
per te impossibile il dedicarti a quest'affare, non potendo trascurare il
resto, manda a me il materiale e farò io. Ma questo fallo solo se è
ne–
cessario,
perché io sono occupatissimo.
Anche per il
Bollettino,
che cosi non può andare, anzi... non va,
perché non ti decidi una buona volta a cederne la compilazione a una
commissione delegata dal Consiglio? Potresti nominarla a Firenze col
Ferraci a capo, e il
Bollettino
si stamperebbe a Prato con grande econo–
mia.
La
Cronaca delle sezioni andrebbe a Firenze e qui sarebbe coor–
dinata, e cos[ notizie di comizi, ecc. Sarebbe tanto lavoro di meno per
te. Poi il lavoro materiale delle correzioni si farebbe a Firenze e a Prato;
ed altro lavoro risparmiato. Tu non avresti che da "Compilare gli atti
ufficiali del Consiglio e spedire a Firenze. Questo non
è
privo d'incon–
venienti, perché tante volte si sente il bisogno di andare in tipografia
all'ultim'ora a modificare qualcosa. Ma ogni medaglia ha
il
suo rovescio,
z Si tratta di Luigi Fantoni, titolare di classi superiori nel ginnasio "Galileo" di Firenze;
Diego Garoglio, insegnante di italiano alla scuola normale maschile di Firenze; Adolfo Sironi,
professore di fisica e chimica al liceo "Cicognini" di Prato.
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