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formità: noi glie la presentiamo già fatta. La questione dell'ispettorato
l'avvieremo subito; ed anche per quella il ministro si trova ben disposto.
Per la parte economica egli sembra intenzionato di mandare avanti la
sistemazione degli incaricati e comandati. Ecco quello che ho dichiarato
al Fiorini, perché lo faccia conoscere all'Orlando: "La Federazione, per
ciò che si è deliberato a Cremona, non può patrocinare una riforma
parziale concernente gl'incaricati; ma se il ministro vuole farlo, la Fe–
derazione non può neppure fare opposizione; giacché se noi chiediamo
la soluzione completa del problema economico con tutte le questioni
annesse, non per questo rifiutiamo un vantaggio parziale. Solo dobbiamo
dichiarare che non ci contenteremo e continueremo a battere per ottenere
il rimanente."
Dalle parole del Fiorini ho arguito che la soluzione è da loro cer–
cata in un modo sbagliato. Per questo ho scritto una breve dissertazione
sull'argomento, nella epistola citata, per chiarire il problema e indicare
come si può risolverlo con un vantaggio reale per
tutti
gli insegnanti.
Credo che sia un lavoro riuscito assai felicemente.
Quanto alla questione grossa del miglioramento economico, per il
momento s'è ottenuto quello che era possibile: cioè l'impegno preciso,
formale, del ministro a nome del governo, e l'impegno altrettanto preciso
da parte della Camera. Adesso deve andar avanti la legge, pei maestri,'
e in questo senso mi sono accordato anche col Credaro. L'alleanza è
un fatto compiuto; e le forze parlamentari degli "amici della scuola,"
che non sono intieramente da buttar via, saranno a disposizione
anche
della causa nostra.
Il progetto sul riordinamento della carriera, per ora, l'ho lasciato H.
lo
credo - ma potrei anche convertirmi - che convenga meglio man–
tenere le basi che abbiamo poste noi, a preferenza del progetto Repollini.
Del resto il progetto stesso se potremo farlo accettare dal ministro, dovrà
tener conto anche della volontà di lui e dei mezzi di cui dispone: per–
ciò bisognerà elaborarlo in modo definitivo dopo avere parlato col ministro.
Sono breve perché voglio fare andar via la lettera ancora stasera. Tu
leggi il
Bollettino,
leggi la lettera del Fiorini, e poi scrivimi a lungo;
giacché i tuoi consigli mi sono necessari, sempre, ma specialmente in
questo momento.
Saluti affettuosi e nuovi ringraziamenti per
il
volume.
Ti prego di rimandarmi la lettera del Fiorini.
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Difatti nel 1903-1904 furono approvati alcuni provvedimenti per
il
miglioramento eco–
nomico dei maestri elementari: "Leggi sulle nomine, conferme e licenziamenti dei maestri ele–
mentari e dei direttori didattici" (T. U. del 2 ottobre 1903, n. 431); "Regolamento del monte
pensioni dei maestti elementari" (R. D.
2J
giugno 1904, n. 635); "Provvedimenti per la scuola
e per i maestri.
"
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