

1903
non potrebbe dire altrettanto l'amico Sacchi, il quale, come avrai visto,
nel suo del resto bellissimo e organico discorso di Torino non ha neppur
avuto un accenno alla pubblica istruzione: tanto piu deplorabile e sinto–
matica dimenticanza in quanto che appunto il discorso è un organico
programma di governo, compiuto nelle sue linee generali.
È
questo l'avve–
nire che ci prepara la democrazia?
Barbagallo mi ha inviato una copia della prima lettera scritta a te.
Egli ha ragione, secondo me, nei consigli di prudenza, che credette ne–
cessario rivolgere anche a me: ma credo che erri nel pensare che l'E–
strema abbia quasi diritto di attendere, prima di muoversi, che noi fac–
ciamo un altro passo verso di lei.
3
Come potrebbe essere possibile questo
con una massa come quella dei professori, che han tutti, bene o male,
idee politiche proprie? Curioso poi il ragionamento che l'Estrema ha in
fondo fatto qualcosa per noi con l'agitazione antimilitarista. Chi ha ac–
cennato mai alla necessità di soddisfare con le riduzioni delle spese mili–
tari il bilancio della pubblica istruzione? Chi ci pensava anzi? Quanto
ad effetto morale certo che l'agitazione era piuttosto atta a spaventare
che ad incoraggiare la naturale timidità dei nostri colleghi, alcuni dei
quali, me ne vado sempre meglio persuadendo, giungerebbe sino allo
sciocco rivoluzionarismo di uno sciopero, ma non avrebbe il coraggio
di fare esplicito accenno alla riduzione dei bilanci militari. A tal pro–
posito mi veniva oggi stesso in mente un'idea che non ho neppure avuto
il tempo di elaborare e ti comunico grezza com'è. Hai visto dall'articolo
di
ieri
nell'Avanti/4
che la relazione sul bilancio della guerra conterrà ac–
cenno al bisogno di radicali mutazioni e riforme. Ora il comitato del
partito socialista potrebbe trar occasione da questo per invitare a inten–
sificare in queste settimane (e si tratta poi proprio di settimane o di
giorni?) l'agitazione antimilitaresca. E potrebbe rivolger l'invito con una
circolare in cui dicesse che appunto nell'occasione dei bilanci apparirà la
necessità di creare nel bilancio dello stato nuovi margini
per
sopperire
a numerosi e gravi bisogni: accennando oltreché agli sgravi, ai bisogni
dell'agricoltura etc., anche alla necessità di aumentare il bilancio della
pubblica istruzione per migliorare la condizione degli insegnanti e della
scuola. Questo ci servirebbe poi anche per dare un'intonazione piu decisa
ai discorsi che saranno tenuti in molti comizi, venga o no accettata la
proposta della simultaneità che il Carrara ed io abbiamo, a nome pure
di altri, rinnovata anche quest'anno al Kirner.
Io
comunico a te la mia idea, alquanto embrionale. Se a te pare
che, riveduta e corretta, possa esser suscettibile di qualche applicazione,
pensaci tu stesso per non perder tempo. Peccato che a capo del comitato
c1 sia Ferri, mentre sarebbe stato necessario un uomo di tatto fine e
di intuito politico!
3
La
lettera
di
Corrado Barbagallo, scritta da Roma il 13 aprile
1903,
è
conservata in AS.
• Cfr. S. V1v1AN1,
Si
cammina!,
nell'"Avanti!" del 4 maggio
1903,
seguito da una postilla
della redazione.
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