

1903
i colleghi a pubblicarne dei sunti o i brani pm caratteristici nei giornali,
in modo da preparare al Congresso anche l'opinione pubblica.
Se questo mio pensiero arriva a tempo, mi par bene che
il
terzo
tema, pericoloso per le bagolonerie statutarie, a cui darà luogo, sia mes–
so al posto dell'ottavo e magari all'ultimo posto; e il tema ottavo sia messo in
luogo del terzo, perché
è
tema complicato e difficile e irritante, e perciò
• è
bene sia discusso quando i nervi non sono ancora esauriti ed esasperati
da lunghe discussioni precedenti.
Cos( nei primi tre temi determineremmo in maniera definitiva
il
pro–
gramma didattico (che consisterebbe nel... non far questioni didattiche)
e il programma economico (perequazione degli stipendi votata a Firen–
ze, e perequazione dell'orario); il programma morale
fu
stabilito a Fi–
renze. Avremmo, dunque, concretate le nostre idee su ciò che dobbiamo
chiedere.
I quattro temi seguenti risolverebbero la questione della tattica.
E gli ultimi tre temi tratterebbero delle questioni minori.
Mi son convinto che nei congressi i temi piu gravi e piu difficili
è
bene trattarli subito, se non si vuole che si affaccino a proposito di
tutte le questioni, perturbino le menti, sieno pregiudicati con deliberazioni
di dettaglio intempestive e alla fine sieno discussi male e in fretta per
stanchezza nervosa e per mancanza di tempo. Vedrai a proposito del–
la perequazione del lavoro un mio articolo nella
Scuola media':
in fondo
vengo a dire eh~ ce ne dobbiamo occupare per dimostrare che i resultati
finanziari ne sarebbero molto meschini e per prevalerci del sacrificio, che
cosf verremmo a fare, per chiedere con maggiore prepotenza l'aumento
del bilancio.
Bisognerebbe che a Cremona ci trovassimo un giorno prima del
Congresso per discutere
inter nos sacerdos [sic]
alcune questionì di tattica e
accordarci. E sarebbe bene che procurassimo di trovar da alloggiare
nello stesso albergo o meglio nella stessa casa privata per poter piu
facilmente parlare, senza darci l'aria di confabulare e congiurare in pub–
blico.
Non capisco perché quelli di Cremona abbiano messo a presidenti
onorari del comitato ordinatore il sindaco e l'on. Sacchi.
4
Pel sindaco
passi, sebbene sarebbe stato meglio farne a meno. Quanto all'on. Sacchi,
non capisco perché dargli tanti onori.
È
inutile che io ti dica che
in questa opinione non sono guidato niente affatto dagli stupidi precon–
cetti di certi socialisti, i quali pare non si occupino di altro che di pe–
stare i calli al Sacchi. Ma per quanto riguarda la nostra Federazione,
mi pare che pur non essendo opportuno far trapelare almeno per ora
in pubblico il nostro malcontento per la indifferenza del Sacchi dinanzi
ai nostri problemi, non sia neanche il caso di elevarlo in alto a tutte
3
G.
SALVEMINI,
Discutiamo!,
in "La scuola media" del 24 luglio 1903.
4
Il sindaco di Cremona era l'avvocato Giuliano Sacchi.
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