

Carteggio
130.
Giuseppe Kirner a Salvemini
Caro Salvemini,
25 agosto 1902
perché vi sia accordo col Savoia,' il meglio
è
che vi mettiate voi
stessi in diretta corrispondenza epistolare. Oggi o domani gli scriverò;
e potrò dirgli che ti comunichi le sue conclusioni, come tu gli comunicherai
le tue.
Il tema sui pareggiati non sono buono a trovarlo; e poi ora è tardi.
Che cosa avresti voluto che si discutesse? Una qualche questioncina?
E allora andava a male tutto il piano del congresso, dove non si risolvono
questioncine. Tutta la questione dei pareggiati, in tutte le sue parti? Ci
voleva un congresso a parte. Dei pareggiati discorreremo a proposito del
tema di Tarozzi (v.
Bollettino
p. 225 Urbino)/ e stabiliremo
che cosa
dobbiamo fare.
La
relazione morale e finanziaria sarà fatta da me, a nome del
Consiglio. Naturalmente la parte finanziaria sarà solo accennata, e su
quella dovrà parlare
U
cassiere a proposito dell'articolo sul contributo fede–
rale.
Io
verrò a Firenze verso il 19 settembre; e avremo qualche giorno
per regolare questo o quello.
Se mi fai leggere la relazione, mi fai cosa gratissima; ma bisogno
non v'è: sottoscrivo in precedenza, su carta bianca, tutto quello che dirai.
Avrei intenzione (e siamo d'accordo per questo anche con Ferrari),
di presentare le relazioni
stampate.
La
questione
è
questa: saranno pronte
tutte? Ché distribuirne solo
alcune
non mi pare conveniente. Perciò tu
tieni pronto il tuo lavoro.
Se
riusciamo, almeno per il 12 o 15 settembre,
ad avere
tutte
le relazioni, le facciamo stampare senz'altro.
Io
spero però
che le avremo.
Per questa parte della stampa senti anche il Ferrari e i colleghi di
Firenze: quello che stabilirete voi, sarà ben fatto. Per la stampa provvede
la sezione di Firenze.
130. AS.
• Cfr. doc. n. 128.
2
Nel "Bollettino" del 12 luglio 1902, era pubblicata una relazione del Consiglio fede,
raie su
I temi per il Congresso di Firenze. Relazione sul temi proposti dalle sezioni
(pp, 219·
240): a p. 225 si diceva: " ... Similmente,
il
Congresso dovrà stabilire anche 'come e fino dove
la Federazione debba esplicare la sua azione rispetto agli istituti pareggiati' (Urbino)."
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