

1902
laddove, dopo la formazione delle federazioni regionali autonome, lo Sta–
tuto nazionale dovrebbe regolar solo i rapporti fra il potere centrale e i
poteri regionali.
Se
queste mie idee son buone, l'esempio potrebbero cominciare a darlo
i colleghi siciliani costituendo nel congresso di Palermo la prima Federa–
zione regionale dei professori di scuole secondarie.'
127.
Salvemini a Giuseppe Kirner, a Bologna
Firenze, 17 agosto [1902]
Caro Kirner,
vedo or ora per caso la circolare, in cui sono indicati i relatori
pel
congresso. Mi rincresce che al mio tema abbiate dato una forma un po'
troppo rodomontesca; eppoi non
è
un tema: sono due temi divisi da
un punto interrogativo, che non han nulla da vedere fra loro.' Non si
potrebbe riparare formulandolo sotto la forma piu semplice: "Quali
ri–
forme dobbiamo chiedere per assicurare la giustizia nel conferimento delle
cattedre e dei traslochi? ". Ma a parte questo particolare, che ha poca im–
portanza, quello che importa assolutamente
è
che i relatori si trovino qui
tutti in persona sotto la tua presidenza per accordarsi in precedenza sulle
idee da sviluppare nelle relazioni. Bisogna che le relazioni siano omo–
genee e che i relatori, aiutandosi a vicenda nelle discussioni, facciano
essi
il congresso.
La
riunione dovrebb'essere tenuta entro agosto.
Io
la
credo indispensabile.
Saluti ed auguri ottima riuscita Congresso.
Gennaro Mondaini1
1
Il 30 ed il 31 maggio di quell'anno si tenne infatti a Palermo il congresso degli inse–
gnanti medi siciliani cui prese parte anchCl
il
ministro della Pubblica Istr112ioneNunzio Nasi.
127.
AFNISM;
ed, in
AMBROSOLI,
pp.
615-616.
1
La relazione di Salvemini - presentata
e
discussa al
I
Congresso nazionale degli inse–
gnanti di scuole medie, tenutosi a Firenze
il
22-25 settembre 1902 -
è
pubblicata, col titolo
Lo stato giuridico degl'insegnanti,
in
G. SALVEMINI,
Scritti sulla scuola,
a
cura di L. Borghi e
B. Finocchiaro, Milano 1%6, pp. 16-34.
2
Gennaro Mondaini (1874-1948), professore di scuola media, dal 1907 insegnò storia del
commercio, poi storia economica nella università
di
Roma.
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