Table of Contents Table of Contents
Previous Page  250 / 610 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 250 / 610 Next Page
Page Background

Carteggio

coi padroni ci arrangeremo con lui; e allora toccherà a lui a imitare i

padroni: o sottomettersi o dimettersi. Noi non siamo imbecilli come i con–

servatori italiani, noi siamo socialisti... scientifici, e abbiamo buon appetito,

né è nelle nostre abitudini quella stupida e selvaggia idolatria della

"sacra corona," che è stata la debolezza dei conservatori italiani dinanzi

a quella carogna di Umberto.

Ciò posto, restano due vie aperte alla forcaioleria italiana: 1) la reazione

politica ed economica, cioè abbattere il ministero Zanardelli e riprendersi

le perdite di questi due anni, riducendo i salari al livello primitivo.

Questo programma è inattuabile... almeno fino a quando noi non faremo

la sciocchezza di uscire dal campo della legalità, mettendoci di fronte

alla piccola borghesia - i cui interessi

oggi

non sono in gioco e

perciò

simpatizza con noi - in una posizione antipatica; è inattuabile, perché

reazione richiederebbe esercito sicuro, e invece nell'esercito se gli ufficiali

son vostri, i soldati son nostri; è inattuabile, perché in questa lotta noi

avremmo la parte molto simpatica di... conservatori, e voi sareste i rivolu–

zionari: e non c'è partito piu terribile di un partito sovversivo travestito

da conservatore, come non c'è nulla di piu ridicolo e di piu debole che

un partito conservatore obbligato dalla forza delle cose a fare il rivolu–

zionario.

Vi resta allora un'altra via, la seconda. Travestirvi da riformatori

po–

litici,

solamente politici,

e dire agli operai e contadini: Quel che

è

fatto

è fatto, ma basta. Ne volete di piu? Pigliateveli dall'esercito. "Lasciateci

le nostre rendite e arrangiatevi pure col re e coi generali": anzi noi vi

daremo una mano, perché

la

riduzione delle spese militari significherà

riduzione di tasse e questo ci farà riguadagnare da una parte quello che

abbiamo finora perduto dall'altra.

Bisognerebbe, insomma, che voi pagaste il re di egual farina.

Ma non lo farete, perché sarebbe troppo intelligente. E continuerete

a strillare, a protestare: morirete non come la pecora, che va beatamente

al macello; ma come il maiale, che si dibatte, urla come un indemoniato

ed... è ammazzato lo stesso.

In

questa partita a tre fra militarismo regio, classi proprietarie, classi

lavoratrici, io pretendevo pochi mesi addietro che le classi lavoratrici, scio–

perando da una parte e facendo le antizanardelliane dall'altra, assalissero

insieme il re difensore di Zanardelli e il profitto capitalistico. Era uno

sproposito. Dal momento che nel terziglio il militarismo regio si divideva

dai proprietari e invitava noi a fargli da compagni, era ridicolo respingere

l'offerta. Turati questa posizione la cap1 e fu ministeriale:

divide

et im–

pera.

Oggi io sono convertito al turatismo. Ella se n'era già avvisto

senza che io avessi mai avuto occasione di scriverglielo.

Ma il terziglio col re e i socialisti da una parte e i proprietari dal–

l'altra, non può durare a lungo. Quando verrà la partita di Tripoli, le

cose cambieranno.

In

che senso? I proprietari ritorneranno ad allearsi col

re per riguadagnare sui socialisti le poste finora perdute, dividendole col

212