

1902
è
il Fiorini' che premerà sul ministro se noi diamo la spinta. Ora uq.a
vittoria, piu che per il vantaggio materiale, gioverebbe alla vita della Fe–
derazione; e noi non dobbiamo trascurare di far sembrare come reclamata
da noi una cosa che si pensa già di eseguire; b) perché la fusione in un_
ruolo unico degli ordini di scuole di pari grado rafforzerebbe la unione
degli insegnanti e assicurerebbe o affretterebbe il trionfo della Federazione
sulle società unitarie, tipo classici e pedagogica.
2) Allargamento del ruolo tanto da provvedere ai bisogni costanti
della scuola e toglier via incaricati e comandati (proposte di Cagliari).
3) Che
in via transitoria,
.fino a che non si provveda diversamente
alle pensioni in genere (questione che il Rava• mi ha detto che sarà
portata avanti da lui) si tenga buono il servizio prestato o nelle scuole
comunali e provinciali o come incaricati nelle scuole governative, per il
conseguimento del
minimo
della pensione (non oltre) in caso d'inabilità
o in caso di morte.
Queste sono tre domande modeste, d'indole economica, delle quali
desideriamo il soddisfacimento come
caparra.
Poi vengono altre due peti–
zioni, motivate:
1) pubblicazione
immediata
di tutti gli atti del ministero (nomine,
traslochi, incarichi ecc.) e delle graduatorie dei concorsi. Ciò mira a ren–
dere piu difficili le porcherie.
2) Ingresso gratuito, agli insegnanti di scuole regie e pareggiate,
in tutti i musei, pinacoteche, monumenti etc. di proprietà dello stato,
dietro presentazione di uno speciale libretto (col ritratto) rilasciato dal mi–
nistero per tempo indefinito a chi ne fa domanda.
Vengono quindi le comunicazioni del Consiglio federale, e le norme
per disciplinare le relazioni del Consiglio colle sezioni.
La
via normale
per le proposte
è
questa, e l'applichiamo subito dal primo numero:
il Consiglio federale formula in modo preciso la proposta, la peti–
zione, la lettera, ecc., a cui si vuole dare forza di deliberazione federale.
Le
Associazioni hanno tempo quindici giorni per mandare le critiche,
le
correzioni ecc. che credono opportuno. Il Consiglio federale ne tiene
conto, e redige un testo riveduto e corretto, sul quale indice il
referendum.
Un'Associazione che vuole fare una proposta, la manda al Consiglio.
O questo la fa sua, e segue il corso normale; o non l'approva, sia per
se stessa sia per ragione di opportunità, e si limita a pubblicarla. Se un
decimo delle Associazioni insistono, allora s'indice il
referendum.
Le
altre cose di minore importanza le vedrai da te nel fascicolo.
Segue la cronaca delle Associazioni.
Il
Bollettino
si chiude con una circolare della sezione bolognese per
chiedere ai presidi e direttori i dati statistici per lo studio del bilancio
J
Vittorio Fiorini, capo della divisione della istruzione secondaria classica al ministero
della pubblica istruzione.
• Luigi Rava, deputato
di
Ravenna e Vergato nelle legislature XVII-XIX e XXI-XXIV, se–
natore dal 1920. Faceva parte del consiglio
di
previdenza del ministero di Agricoltura, Industria e
Commercio; ordinario di scienza dell'amministrazione all'università di Bologna.
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