

1901
Ma la mia persona qui conta nulla. Un bel giorno Fra' Ghisleri n–
tornerà al silenzio della sua certosa, nella solitudine da cui s'è tolto per
numerati mesi,
sapendo
e
prevedendo tutta la tempesta
e
lo sbaraglio a cui
s'esponeva. Tu m'accusi di non aggredire i
deputati
del gruppo repubbli–
cano
e
tutti i deputati del gruppo l'hanno con
me (eccetto
quei tre o
quattro che io vo lavorando) perché dicono, ed è vero, che nessun gior–
nale ne ha mai parlato cosf irreverentemente
come l'Italia, ne'
suoi tra–
filetti
Mancia competente
ecc. con cui inaugurai la mia entrata nella
redazione. E poi, nessuna
réclame
mai ai loro discorsi (vedi Gustavo Chie–
si che
ne
prende
le
difese
sull'Educazione politica
enumerando tutte le
sedute in cui qualcuno è nominato!) e invece critiche, sempre, dell'or–
dine del giorno Del Balzo,
ecc.
E la
Montatura albanese
contro G. Bo–
vio, non l'hai letta? E qual è
il
giornale, che meno s'è occupato dell'af–
fare di S. Gerolamo,
come l'Italia?
Perfino
l'Avanti!
(senza volerlo forse)
ha contribuito a gonfiare quella vescica irredentista-anticlericale, uno dei
soliti spedienti di governo dello Zanardelli. E
il
federalismo?
Vorresti
che un giornale quotidiano
facesse la dottrinetta come
faceva il
Crepusco–
lo?
Ma
se
è federalista in ogni suo commentino, in ogni corriere svizzero
(quotidiano), in ogni articolo del Gerli, negli articoli di F. Oiccotti, in
ogni nostra polemica, quando l'occasione si porgei Fu castrato il tuo ar–
ticolo federalista per non offendere i mazziniani? Non lo so. Ma
se
mai,
lo sarà stato
come l'Avanti!
ha castrato il tuo sunto di Faenza, toglien–
done
le
righe su Bov'io
e
Garavetti ...
2
E la polemica
e
la
gettata a
mare
dell'on. Riccardo Luzzatto, precisamente a proposito del nostro
fede–
ralismo, non l'hai letta?
D'altronde oggi non occorre piu ripetere gli articoli
dell'Educazione
politica
di due anni fa, perché il federalismo
non è piu combattuto
nem–
meno dai mazziniani romagnoli. Esso entra sostanzialmente in tutti i pro–
grammi dei nuovi circoli.
Se
non avessi
bevuta
la tua parte,
e se
non fossi vissuto tanti mesi
senza piu scrivermi - come
se
fossi diventato
per
te
un appestato -
e
tu non avessi passato le vac_anzein una cittaduzza, dove è lecito dire,
senza farsi fischiare, che la repubblica domani avrebbe la presidenza del
Papa (!Ottone Brentari è sorpassato!
e
ciò mi consola: perché prova che
per sostenere
l'assurdo della pregiudiziale
repubblicana
come
ti fa dire
l'Avanti!
-
e
tu non hai rettificato - bisogna, anche col talento
e
la
coltura di
rerum sct·iptor
ricorrere alle banalità unitario-massoniche
che tante volte hai deriso) avresti indovinato molte
cose e
meglio apprez-
le 1901, pp. 114-118, riprodotto in SALVEMINI,
l ministro della mala vita,
pp, 41-51. Si veda
anche
Il ministero delle tendenze
e le
nostre previsioni,
firmato "ag." in "L'Italia del popolo"
del 30 giugno-1° luglio 1901.
La lettera cui si riferisce Ghisleri
è
pubblicata al n. 116.
2
Si veda
La pregiudiziale repubblicana,
nell"' Avanti!" dell'll ottobre 1901: in esso ve•
niva riprodotto, dal "Risveglio" di Fori!,
il
sunto di una confere02a tenuta da Sa!vemini a
Faenza, in cui egli criticava l'incapacità dei repubblicani a proporre riforme concrete, per la
difformità delle- loro idee, e l'incapacità a risolvere
il
problema del contrasto tra federalisti
e unitari.
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