Carteggio
marxisti,
mentre al marxismo ci credi come alla vita futura. Con que–
sto non intendo scusare minimamente i giornali socialisti, che ti hanno
seguito (non preceduto)
nella via delle intimazioni e delle .contumelie e
delle calunnie. Intendo dire solo che tu... non sei piu tu; hai perduto di
vista il tuo obbiettivo, sei diventato un... mazziniano. E a proposito ti
par onesto il fare un cibreo continuo di Mazzini e di Cattaneo, mentre tu
sai
che le loro sono due teorie inconciliabili???•' Non hai avuto nemmeno
il coraggio di criticare le interviste zanardelliane pubblicate da Bovio nel
Secolo.•
Non hai avuto mai il coraggio di dire una sola parola contro la
massoneria, che disprezzi come me e che sai meglio di me essere una delle
cause prime della corruzione repubblicana.
Non hai avuto nemmeno il coraggio di dire una paro!~ sola sul pro–
getto di Statuto per l'Associazione - non Lega - delle autonomie co–
munali, cucinato dal tuo oggi carissimo - una volta santone - Federici.
Non sei insomma piu il Ghisleri
dell'Educazione politica;
sei un Ta–
roni, un Bovio, un Barzilai qualunque.
Parlando con molti amici, che avevano tirato un sospiro di sollievo
vedendoti entrare
nell'Italia del popolo
e vedendo
il
tuo voltafaccia ti
accusavano di mala fede, io - pur non scusando alcuni particolari della
tua condotta, che ho criticati nella nota delle pagine precedenti - spie–
gavo la tua tattica in questo modo: egli cerca di farsi una base nel par–
tito repubblicano, acquistandosi popolarità col criticare gli errori dei so–
cialisti e chiudendo per ora gli occhi sulle magagne dei suoi; in seguito
poi spera di smascherare le batterie. Ma aggiungevo subito che la tua
tattica, per esser troppo furba, diventava puerile. Infatti la propaganda
contro gli errori e le magagne socialiste, per ottenere il suo effetto, do–
veva esser condotta parallelamente con la propaganda contro l'unitarismo
mazziniano e contro il letamaio del gruppo repubblicano. E(a questa l'u–
nica via per dimostrarsi con tutti indipendente e disinteressato, per con–
.quistarti una posizione dominante fra i due partiti, per raccogliere intor–
no a te i migliori dei due partiti. Invece tu, sfoderando il tuo coraggio
solo contro i socialisti, hai insospettito tutti quelli, che come me si son
domandati: a che gioco si gioca? perché si occupa con tanta cura del no–
stro onore e trascura invece l'onore dei suoi? Cosf noi - io, Momigliano
che
ti
scrisse press'a poco come me - ti abbiamo abbandonato. E ti sei
allora trovato solo di fronte ai tuoi cari amici di recente data, i quali ti
hanno circondato, ti hanno assimilato. Ora non sei piu che un mazziniano.
Ed
è
tanto vero che avevi fatto un calcolo sbagliato, che fra quindici giorni
ci sarà il congresso di Ancona
7
e la stampa del tuo partito non ha agitata
nessuna delle questioni veramente vitali. E nel prossimo congresso del fe-
r,
La parte compresa fra i due asterischi nell'originale figura in una nota, in calce alla
parola "Turati." Per comoditil di lettura,
è
stata incorporata nel testo.
6
Si veda
Zanardelli a Maderno,
non firmato, in "Il Secolo" del 26-27 settembre 1901.
7
Il congresso di Ancona si tenne dal
1•
al
.3
novembre 1901. Felice Momigliano, repub•
blicano, era stato collaboratore della "Educazione politica,"
188




